Abbazia di San Pietro (Assisi)

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Abbazia di San Pietro
Assisi Abb.S.Pietro chiesa-esterno.jpg
Abbazia di San Pietro, chiesa abbaziale
Stato bandiera Italia
Regione Flag of Umbria.svg Umbria
Regione ecclesiastica
Regione ecclesiastica Umbria
Provincia Perugia
Comune Assisi
Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
Religione Cattolica
Indirizzo Piazza San Pietro
Telefono +39 075 812311
Fax +39 075 816650
Oggetto tipo Abbazia
Oggetto qualificazione benedettina
Dedicazione San Pietro apostolo
Sigla Ordine qualificante O.S.B.
Sigla Ordine reggente O.S.B.
Data fondazione 996
Inizio della costruzione 1029
Coordinate geografiche
43°04′17″N 12°36′30″E / 43.071410, 12.608454 Flag of Umbria.svg Umbria
Mappa di localizzazione New: Umbria
Abbazia di San Pietro
Abbazia di San Pietro
Perugia
Perugia
Terni
Terni

L'Abbazia di San Pietro è un monastero benedettino situato ad Assisi, sviluppatosi fuori il primitivo abitato ed inglobato nel 1316 nell'ampliamento delle mura civiche.

Storia

Un monastero extraurbano, dedicato a san Pietro, è noto sin dal 996; questa è la fase (XXI secolo) in cui l'insediamento benedettino del Subasio promosse la costruzione di monasteri in aree strategiche del contado.

Il cenobio è documentato sin dal 1029, anno al quale si possono far risalire le parti più antiche della chiesa descritta come extraurbana ed appartenente alla comunità benedettina cluniacense, sostituita alla metà del XIII secolo da quella cistercense.

Nel XV secolo, il monastero fu dato in commenda.

I cistercensi abbandonarono il governo dell'abbazia nel 1577, che venne affidata a sacerdoti secolari.

Nel 1613, con una bolla di Paolo V, vi tornarono i cassinesi, provenienti dall'Abbazia di San Pietro in Perugia, che tuttora vi risiedono.

Descrizione

Chiesa

La chiesa, databile alla fine del XII secolo, fu ristrutturata verso la metà del XIII e consacrata l'11 maggio 1253 da papa Innocenzo IV.

La parte alta della facciata venne portata a compimento nel 1268, al tempo dell'abate Rustico, come si legge in una lunga iscrizione incisa sulla cornice marcapiano:

« PASTOR PETRE GREGIS CHRISTI FIDELISSIME REGIS. HIC FIDEI PURE POPULUS STANS SIT TIBI CURE. HOC OPUS EST ACTUM POST PARTUM VIRGINIS FACTUM. MILLE DUCENTENI SUNT OCTO SEXQUE DENI. TEMPORE ABBATIS RUSTICI »

Esterno

La chiesa, presenta una facciata rettangolare, suddivisa da paraste e cornici orizzontali e che s'ispira al romanico delle chiese spoletine; una cornice ad archetti pensili che abbraccia anche la zona absidale la divide in due ordini, triparti a loro volta da lesene; vi si aprono tre portali e tre rosoni fortemente strombati.

Il portale centrale centrale presenta, alla base, due leoni e gli stipiti e l'archivolto decorati da una fascia a racemi; un secondo archivolto con teste di animali.

La facciata terminava con un timpano che fu abbattuto dopo i danni provocati dal terremoto del 1832.

Nel fianco destro dell'abside si eleva il campanile romanico.

Interno

La chiesa, a pianta basilicale con abside semicircolare, è divisa da pilastri rettangolari in tre navate: le laterali sono coperte da volte a botte, mentre quella mediana è a capriate, sorretta da archi ogivali. Il presbiterio, rialzato per la presenza di una cripta, è coperto da una cupola formata da 31 file concentriche di conci aggettanti, elemento forse di origine provenzale.

Alla controfacciata, sono addossati:

A sinistra dell'ingresso si apre la cappella del Rosario, dove sull'altare, ricostruito nel 1831, è collocato un dipinto raffigurante:

Sotto l'altare maggiore è collocato:

In una una cappella, a sinistra dell'abside, coperta con volta a crociera, resto dell'antica prothesis, sono presenti alcuni dipinti murali frammentari, ad affresco, di cultura federiciana (metà del XII secolo) raffiguranti:

  • Santi
  • Scene di caccia.

Nella cappella del Sacramento, sulla testata del transetto sinistro, si trovano:

Monastero

Il monastero, articolato su tre livelli, è attualmente costituito da:

  • piano terra: chiostro (ricostruito nel 1645 dal cardinale Francesco Peretti), cappella, biblioteca, archivio e refettorio;
  • primo piano: dormitorio, diviso in varie celle;
  • sotterranei: ora utilizzati per attività culturali ed espositive, ospitavano un tempo il mulino, il frantoio, la cantina ed i magazzini.

Nel monastero si segnalano:

Galleria fotografica

Note
Bibliografia
  • Elisa Brunella et al., Abbazia di San Pietro di Assisi. Tra unicità architettonica e riscoperta storica, Editore Properzio, Assisi 2013
  • Adriano Cioci et al., Assisi, alla scoperta del sito UNESCO, Editore Litoprint, Assisi 1991, pp. 74 - 77
  • Pier Maurizio Della Porta et al., Guida di Assisi: storia e arte, Editore Minerva, Assisi 1991, pp. 166 - 168
  • B. Marasano, Assisi, Milano 2007, p. 68
  • Gian Maria Grasselli, Pietro Tarallo, Guida ai Monasteri d'Italia, col. "Piemme Pocket", Editore Piemme, Casale Monferrato 1994, p. 274 ISBN 9788838443558
  • Francesco Guarino e Alberto Melelli, Abbazie benedettine in Umbria, Editore Quattroemme, Perugia 2008, pp. 54 - 55 ISBN 9788889398425
  • Mario Sensi (a cura di), Itinerari del sacro in Umbria, Editore Octavo, Perugia 1998, pp. 196 - 197
  • Touring Club Italiano (a cura di), Umbria, col. "Guide Rosse", Editore Touring, Milano 2002, pp. 310 - 311 ISBN 9788836525423
Voci correlate
Collegamenti esterni