Accordo di Villa Madama

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Accordo di revisione del Concordato lateranense


FirmaNuovoConcordato 1984.jpg
Cardinale Segretario di Stato Agostino Casaroli e Presidente del Consiglio Bettino Craxi firmano il "nuovo concordato"
Luogo: Villa Madama, Stemma Roma
Data: 18 febbraio 1984
Premessa: Conciliazione
Esito: Revisione dei Patti Lateranensi.

Alte parti contraenti:

bandiera Santa Sede - bandiera Italia

Rappresentanti:

Agostino Casaroli - Bettino Craxi


L'accordo di Villa Madama, noto anche come nuovo concordato o concordato bis, fu una serie di patti volti a regolare i reciproci rapporti tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano. Si tratta di una forma di concordato.

Storia

I rapporti tra i due soggetti erano già regolati dai Patti Lateranensi, nei quali era stato previsto che potessero essere modificati di comune accordo senza ricorrere a revisione costituzionale. Di fatto il continuo processo di trasformazione politico/sociale richiedeva già da tempo una revisione dei termini stipulati nel 1929.

Il Concordato (ma non il Trattato) fu rivisto, dopo lunghissime e difficili trattative, nel 1984.

Obiettivo dell'Accordo è essenzialmente l'adeguamento del regolamento dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica ai principi della Costituzione repubblicana, attraverso l'applicazione del procedimento di revisione bilaterale di cui all'articolo 7, secondo comma, della stessa Costituzione.

L'accordo venne firmato il 18 febbraio 1984 a Villa Madama[1], avendo come contraenti la Santa Sede, rappresentata dal Cardinale Segretario di Stato Agostino Casaroli, e lo Stato italiano, rappresentato dall'allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi.

La ratifica del Parlamento italiano avvenne con la Legge 25 marzo 1985, n. 121, intitolata Ratifica ed esecuzione degli accordi firmati a Roma il 18 febbraio 1984, cui si aggiunge un Protocollo addizionale.

Contenuto

L'Accordo consta di quattordici articoli i quali non fanno altro che affermare e tutelare:

  • Art 1 - L'Indipendenza e la Sovranità dei due Ordinamenti, Stato e Chiesa in linea con il dettato Costituzionale[2].
  • Art 2 - Le garanzie in ordine alla missione salvifica, educativa e evangelica della Chiesa cattolica.
  • Art 3 - Le garanzie in merito alla libera organizzazione ecclesiastica in Italia.
  • Art 4 - Immunità e Privilegi per figure ecclesiastiche.
  • Art 5 - Gli Edifici di Culto che non possono essere requisiti, occupati, espropriati, demoliti o violati da forza pubblica se non per casi di "urgente necessità".
  • Art 6 - Le festività Religiose.
  • Art 7 - Le nuove discipline degli Enti Ecclesiastici.
  • Art 8 - Gli effetti civili del vincolo matrimoniale celebrato in forma canonica.
  • Art 9 - L'istituzione di scuole e la parificazione delle stesse alle Scuole Pubbliche.
  • Art 10 - La Parificazione delle qualifiche e dei Diplomi ottenuti nelle scuole Ecclesiastiche.
  • Art 11 - L'Assistenza Spirituale.
  • Art 12 - Il Patrimonio Artistico e Religioso.
  • Art 13 - La Volontà in merito al Valore Giuridico del Nuovo Accordo.
  • Art 14 - In caso di difficoltà interpretative o applicative, questo articolo impone ai due contraenti di risolvere in maniera amichevole tali le divergenze tramite un'apposita Commissione paritetica.
Note
  1. Villa Madama è una villa suburbana di Roma. Si trova sulle pendici di Monte Mario, sul lato destro del Tevere, nelle vicinanze del Foro Italico, nel Municipio XVII. Dal 1937 fu presa in affitto dal Ministero degli Affari Esteri, ed in seguito acquistata dallo Stato nel giugno del 1941. Nel 2004 l'arredatore italiano Giorgio Pes è stato incaricato dal Ministero degli Esteri di effettuare interventi di decorazione ed arredo dell'interno e in parte degli esterni. Il Ministero degli Esteri utilizza Villa Madama come sede di rappresentanza per ospitare ricevimenti diplomatici, conferenze, convegni o altre attività istituzionali.
  2. Cfr. l'art. 7 della Costituzione Italiana.
Voci correlate
Collegamenti esterni