Arcieparchia di Addis Abeba

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Arcieparchia di Addis Abeba
Archieparchia Neanthopolitana
Chiesa etiope
ET Addis asv2018-01 img33 Nativity Catholic Cathedral.jpg
Arcieparca metropolita Cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M.
Sede Addis Abeba
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Etiopia
diocesi suffraganee
Adigrat, Bahir Dar-Dessiè, Emdeber
Ausiliari Tesfaye Tadesse Gebresilasie, M.C.C.I.
Parrocchie 14
Sacerdoti 92 di cui 15 secolari e 77 regolari
121 battezzati per sacerdote
162 religiosi 273 religiose
16.000.000 abitanti in 31.224 km²
11.150 battezzati (0,1% del totale)
Eretta 31 ottobre 1951
Rito etiope
Cattedrale Natività della Beata Vergine Maria
Indirizzo
P.O. Box 21903, Addis Abeba, Etiopia
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2023 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


L' Arcieparchia di Addis Abeba (latino: Archieparchia Neanthopolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica etiope.

Territorio

L'arcieparchia comprende la città di Addis Abeba e parte delle regioni di Amara, Afar, Benisciangul-Gumus e Oromia.

Sede arcieparchiale è la città di Addis Abeba, dove si trova la cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria.

Provincia ecclesiastica

Storia

Il vicariato apostolico di Addis Abeba fu eretto il 25 marzo 1937 con la bolla Quo in Aethiopia di papa Pio XI, con giurisdizione sul governatorato di Addis Abeba, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico dei Galla (oggi vicariato apostolico di Harar). L'erezione della nuova circoscrizione ecclesiastica si inserì nel più vasto progetto di riorganizzazione della Chiesa cattolica in Etiopia dopo la conquista italiana. La sede fu affidata a Giovanni Maria Castellani, già arcivescovo di Rodi, nominato al contempo delegato apostolico per tutta l'Africa Orientale Italiana.

Con la fine dell'Impero coloniale italiano e l'espulsione del missionari stranieri, dopo la seconda guerra mondiale iniziò per il vicariato apostolico di Addis Abeba un lungo periodo di sede vacante, durante il quale diminuì anche il numero dei fedeli di rito latino.

Il 31 ottobre 1951, con la bolla Paterna semper di papa Pio XII, fu istituito l'esarcato apostolico di Addis Abeba, con giurisdizione sui fedeli di rito etiope di tutto l'Impero d'Etiopia. La cattedrale del vicariato apostolico omonimo, evidentemente in disuso da tempo, divenne cattedrale dell'esarcato apostolico, immediatamente soggetto alla Santa Sede. Primo esarca fu nominato Hailé Mariam Cahsai, già amministratore apostolico per tutti i fedeli etiopi di rito orientale.

Il 20 febbraio 1961, con la bolla Quod Venerabiles di papa Giovanni XXIII, l'esarcato apostolico fu elevato al rango di arcieparchia metropolitana, con due suffraganee: l'eparchia di Asmara (oggi arcieparchia) e l'eparchia di Adigrat. La stessa bolla limitò l'ambito di giurisdizione degli arciparchi di Addis Abeba ai territori che appartenevano alle precedenti sedi di rito latino, di fatto contestualmente soppresse, e cioè il vicariato apostolico di Addis Abeba e le prefetture apostoliche di Dessiè, di Gondar e di Endeber.

Il 25 novembre 2003 e il 19 gennaio 2015 l'arcieparchia di Addis Abeba ha ceduto ulteriori porzioni di territorio a vantaggio rispettivamente dell'erezione dell'eparchia di Emdeber e dell'eparchia di Bahir Dar-Dessiè.

Cronotassi dei vescovi

Vicari di Addis Abeba

Esarchi e arcieparchi di Addis Abeba

Statistiche

Note
  1. Dal 24 febbraio 1951 era amministratore apostolico per i fedeli di rito etiopico residenti in Etiopia: AAS 43 (1951), p. 283.
  2. Nominato eparca di Adigrat il 9 aprile 1961.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni