Beato Giuseppe Tovini

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Beato Giuseppe Antonio Tovini, T.O.F.
Laico
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battezzato
Beato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 55 anni
Nascita Cividate Camuno
14 marzo 1841
Morte Brescia
16 gennaio 1897
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 20 settembre 1998, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 16 gennaio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 16 gennaio, n. 13:
« A Brescia, beato Giuseppe Antonio Tovini, che, maestro, aprì molte scuole cristiane e fece costruire opere pubbliche, dando sempre, in ogni sua attività, testimonianza di preghiera e di virtù. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Beato Giuseppe Antonio Tovini (Cividate Camuno, 14 marzo 1841; † Brescia, 16 gennaio 1897) è stato un banchiere e avvocato italiano, terziario francescano, fondatore della Banca di Valle Camonica e del Banco Ambrosiano.

Biografia

Primo di sette fratelli, la sua passione per lo studio spinge la famiglia, che non è ricca, a iscriverlo al Collegio per giovanetti poveri di don Nicola Mazza, a Verona nel 1858. Nel 1859 perse il padre e sei anni dopo la madre; così Tovini passa da primogenito a capofamiglia.

Con grandi sacrifici e forza di volontà, nell'agosto 1865 si laureò all'Università di Pavia e nel 1867 si trasferisce a Brescia ed entra come praticante nello studio dell'avvocato Giordano Corbolani. Consegue l'abilitazione all'esercizio della professione nel 1868.

Nel 1875 sposò Emilia Corbolani, l'unione ebbe dieci figli. Ma la famiglia e la professione non assorbivano tutte le sue energie. Dal 1871 al 1874 è sindaco di Cividate, dove realizza importanti opere pubbliche, promuove la fondazione della Banca di Valle Camonica e il progetto di una linea ferroviaria che tolga la sua valle dall'isolamento.

È tra i fondatori del quotidiano cattolico Il Cittadino di Brescia, pubblicato nel 1878 e fra i promotori del Comitato diocesano dell'Opera dei congressi, di cui fu in seguito presidente.

Nel 1888 fondò a Brescia la Banca San Paolo, nel 1896 a Milano il Banco Ambrosiano; lo guida la convinzione che le istituzioni cattoliche, in particolare quelle educative, debbano puntare alla piena autonomia finanziaria.

Giuseppe Tovini morì prematuramente a Brescia il 16 gennaio 1897. La sua salma venne solennemente traslata il 10 settembre 1922 nella chiesa di san Luca in Brescia, ove ancor oggi riposano le spoglie mortali.

Bibliografia
  • C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ascesa e dissesto, Editore Laterza, Bari 2002
  • A. Cistellini, La vita e l'opera di Giuseppe Tovini, Editore La Scuola, Brescia 1984
  • C. Manziana, Giuseppe Tovini, Editore La Scuola, Brescia 1962
  • Raffaello Vignali, Giuseppe Tovini. Dall'amicizia all'azione, dall'azione all'amicizia, Editore Itaca, Milano 2008
  • Scheda sul beato nel sito "Vangelo del giorno"