Beato Giuliano Maunoir
Beato Giuliano Maunoir, S.J. Presbitero | |
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Beato | |
Età alla morte | 76 anni |
Nascita | Saint-Georges-de-Reintembault 1º ottobre 1606 |
Morte | Plévin 28 gennaio 1683 |
Professione religiosa | Parigi, 1627 |
Ordinazione presbiterale | Bourges, 6 giugno 1637 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 4 marzo 1951, da Pio XII |
Ricorrenza | 28 gennaio |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 28 gennaio, n. 6:
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Beato Giuliano Maunoir (Julien) (Saint-Georges-de-Reintembault, 1º ottobre 1606; † Plévin, 28 gennaio 1683) è stato un gesuita e missionario francese.
Biografia
Nacque il 1º ottobre 1606 in una modesta famiglia di contadini. Studiò nel collegio gesuita di Rennes a partire dal 1621. Lì conobbe padre Pierre Coton, confessore del re Enrico IV di Francia, che lo fece ammettere al noviziato di St-Germain di Parigi, dove pronunciò i voti nel 1627. Fu prefetto di una classe di quinta che contava trecento allievi nel collegio dei gesuiti di Quimper dal 1630 al 1633. Suo compagno di studi fu Sant'Isacco Jogues, che divenne missionario nell'America del Nord, dove fu ucciso. In quegli anni ricevette la visita di don Michel Le Nobletz predicatore delle missioni popolari in Bretagna. Da Quimper fu poi inviato dai suoi superiori nel collegio di il Tours, fu ordinato sacerdote il 6 giugno 1637 a Bourges. Fu poi a Nevers e in seguito a Roma, nel 1640 fu di ritorno a Quimper.
Padre Julien decise di fare una visita a don Michel Le Nobletz a Conquet. In quell'occasione il vecchio e stanco predicatore lo investì della sua successione spirituale, chiedendogli di continuare la sua opera presso il popolo bretone, cosa che Julien ritenne difficile visto che non conosceva la loro lingua. Raccolto in preghiera nella cappella Ti Mamm Doue (che in bretone significa Madre di Dio) nei pressi di Quimper, chiese alla Vergine Maria la grazia di poter apprendere il bretone, come lo parlava l'anziano don Michel Le Nobletz. Qualche tempo dopo, il giovane professore teneva lezioni di catechismo in bretone.
Nel 1641, inizia la sua prima missione a Douarnenez e per i successivi 43 anni, percorre tutta la Bretagna, da Crozon a Rennes, arrivando a predicare in ben 439 missioni.
In queste missioni, si serviva delle carte allegoriche di Michel Le Nobletz chiamate in bretone taolennoù, ma usò anche altri due mezzi: i cantici, sia bretoni che francesi e le processioni, che costituivano anche il coronamento della missioni, nelle quali si mettevano in scena episodi della vita di Gesù al modo della sacra rappresentazione.
Nei primi anni delle sue missione, Maunoir fu accompagnato da un solo confratello padre Bernard, ma presto alcuni sacerdoti secolari affascinati dal suo metodo (chiamato "alla bretone") lo seguirono.
Maunoir morì, dopo una vita di fatiche e austerità, il 28 gennaio 1683 mentre preparava quella che sarebbe stata la sua ultima missione a Plévin.
Venne beatificato il 4 marzo 1951 da papa Pio XII; il 20 maggio 1951 fu proclamato patrono della Bretagna.
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