Biagio Conte
Biagio Conte Laico | |
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Età alla morte | 59 anni |
Nascita | Palermo 16 settembre 1963 |
Morte | Palermo 12 gennaio 2023 |
Biagio Conte (Palermo, 16 settembre 1963; † Palermo, 12 gennaio 2023) è stato un missionario, eremita e fondatore italiano.
Ha fondato la "Missione di Speranza e Carità", allo scopo di dare una soluzione alle drammatiche situazioni di povertà ed emarginazione presenti a Palermo.
Biografia
Figlio di un imprenditori edile, a tre anni si è trasferito in Svizzera, dove è stato in un collegio di suore; è tornato a Palermo sei anni dopo e ha frequentato il collegio di San Martino delle Scale per quattro anni.
A 16 anni ha iniziato a lavorare nell'impresa edile della sua famiglia; dieci anni dopo, il 5 maggio 1990, stanco e dalla vita mondana che conduceva e a seguito di una profonda crisi spirituale, è andato via dalla casa paterna con l'intenzione di non tornare più a Palermo, per andare a vivere come un eremita. Dapprima si è ritirato sulle montagne del centro della Sicilia e in seguito ha intrapreso un viaggio a piedi verso Assisi. Da pellegrino, ha attraversato la penisola fino ad arrivare ad Assisi, da San Francesco, a cui si ispirava per la sua profonda umiltà e semplicità e per aver donato la sua vita per Gesù e per il nostro prossimo. Durante il viaggio ho incontrato diversi poveri e trasandati che gli hanno riportato alla mente quei volti poveri e sofferenti che vedeva nella sua città.
Il viaggio è diventato noto nel mondo della cronaca, poiché la sua famiglia ha fatto degli appelli nella trasmissione Chi l'ha Visto? Lui stesso è intervenuto in diretta, informando del suo cammino verso Assisi, dove sarebbe arrivato il 7 giugno 1991. Vi è rimasto un paio di giorni che ha dedicato alla visita dei luoghi dove San Francesco ha donato la vita ai poveri.
Nel 2019, dopo avere percorso oltre 1.500 chilometri a piedi, è arrivato alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles per parlare dei diritti umani con gli eurodeputati di vari stati. Parte da Palermo con un traghetto per Genova, continua il suo viaggio a piedi verso Milano, passa la Svizzera, la Germania, la Francia, il Lussemburgo e infine il Belgio, dove termina il lungo cammino a Bruxelles.
La missione
Conte è tornato poi a Palermo per salutare i suoi familiari, avendo deciso di partire per l'Africa come missionario; ma a fargli cambiare idea ci ha pensato lo stato di miseria in cui versava la sua città. Biagio, all'inizio, ha cercato di portare conforto ai senzatetto della stazione Centrale di Palermo, protestando varie volte, digiunando per loro e condividendo ogni sofferenza e privazione con loro, perché avessero di che sfamarsi. Ed è così che Biagio ha ottenuto dal comune i locali del vecchio disinfettatoio, abbandonati da almeno trent'anni.
Qui ha fondato nel 1993 la Missione di Speranza e Carità, comunità che oggi accoglie più di 800 persone bisognose che possono avere un pasto caldo, una docce, del vestiario e un letto per dormire. Biagio Conte porta universalmente a tutti il messaggio di pace e fratellanza cristiano e le persone che vengono accolte nella missione sono libere di professare qualsiasi fede religiosa, certi che troveranno ospitalità e pace. Grazie al contributo di tante persone che credono nel suo progetto, Conte ha fondato tre comunità, tutte fornite di cucina e mensa autonome che distribuiscono tre pasti al giorno e di un forno che produce il pane per tutte le comunità. Ci sono pure degli ambulatori, con medici volontari che forniscono le prestazioni di base e assistenza farmaceutica. La Missione inoltre dà l'assistenza a diverse famiglie povere di Palermo, alle quali vengono forniti beni di prima necessità e latte per i bambini piccoli.
Biagio Conte, ha pure dato vita a un servizio di missione notturna: ogni sera un camper, con a bordo 5 suoi volontari, va in giro per la città per aiutare le persone emarginate (tossico-dipendenti, ex alcolisti, ex detenuti, senzatetto, prostitute), fornendo loro una bevanda calda e assistenza. Nel dicembre 1998, presso l'ex convento di Santa Caterina, è stata aperta anche l'accoglienza femminile, a favore di circa 120 donne single e mamme con bambini.
Nel 2002, a seguito dell'emergenza profughi, è stata aperta la terza comunità della Missione denominata La cittadella del povero e della speranza; essa dà accoglienza a circa 700 extracomunitari, che si trovano a Palermo.
Nel 2018, dopo la morte di alcuni senzatetto nelle strade di Palermo, in segno di protesta contro la povertà ha dormito sotto i portici del Palazzo delle Poste centrali di Palermo e ha fatto uno sciopero della fame di dieci giorni; in seguito la Regione Sicilia ha finanziato l'ampliamento della missione di via Decollati
Le strutture in cui opera la Missione, vicino alla Stazione centrale di Palermo, si trovavano in uno stato di grave incuria e degrado, poiché abbandonate e inutilizzate da parecchi anni. Gli stessi fratelli accolti e tanti volontari, gruppi e associazioni hanno provveduto al restauro e alla ricostruzione dei locali, oggi diventati case di accoglienza, pace e speranza.
Il miracolo
A causa degli enormi sforzi a cui si è sottoposto nell'opera in Missione, Biagio Conte ha cominciato a soffrire dello schiacciamento di alcune vertebre, patologia che lo ha costretto su una sedia a rotelle per un lungo periodo. Nell'estate del 2013, ha ripreso a camminare, dopo essersi recato a Lourdes ed essersi immerso nelle sue acque. La Curia di Palermo ha ufficialmente dichiarato che si è trattato di un miracolo.
Ma il miracolo di Fratel Biagio non si ferma: tante altre iniziative sono andate in porto, grazie al suo impegno. Ora chiede che ciascuno prenda in adozione un povero, dichiarando di non riuscire a dormire o a mangiare, pensando a quelli che non possono farlo.
L'ennesimo digiuno
« Continuo a offrire questa penitenza e questo digiuno, dalla grotticina in montagna, dove mi sono ritirato in eremitaggio dal 9 luglio 2021, dal 7 febbraio (con oggi sono 10 giorni) ho iniziato un digiuno radicale, unico nutrimento Eucaristia e acqua, affinché si sveglino le coscienze e si metta fine a tutti questi mali e ingiustizie che stanno schiacciando il mondo, allontanandolo dalla Legge del suo Creatore.Questi tredici temi mi spingono a continuare nella scelta che sento nel cuore.» spiega.
1)- La non tutela e il rispetto della vita con l'ingiusta attuazione dell'aborto e della eutanasia.
2) - Per il rispetto del corpo e della dignità dell'uomo e della donna, a causa di un utilizzo scorretto del sesso in modo disordinato e misto di promiscuità e orge.
3) - Per lo sfruttamento e la persecuzione dei popoli.
4) - Per tutti i Governanti e le Autorità affinché rispettino i diritti umani e non producano più armi, ma strumenti di lavoro.
5) - Per le politiche e tutte le assemblee legislative, affinché promuovano leggi giuste e sagge, soprattutto per i più poveri, affinché non manchi loro il pane, la casa e il lavoro.
6) - Per lo sfrenato accumulare delle ricchezze materiali, mentre c'è chi ancora muore di fame in questo mondo. Spero tanto, tantissimo che i ricchi e i poveri vivano insieme aiutandosi reciprocamente". Per l'unione, la comunione e la pace tra tutti i popoli.
8) - Perché c'è in atto una forte scristianizzazione ed eresie e una ingiusta persecuzione contro il Cristianesimo e ogni altra religione.
9) - Perché c'è in atto una forte disgregazione delle famiglie e una mancanza di valori e una diseducazione nei confronti dei giovani, che facilmente diventano dipendenti da droga, alcool, gioco d'azzardo e mode oscene.
10) - Per l'utilizzo scorretto da parte dei comunicatori sociali e soprattutto della televisione e di internet.
11) - Per quelle professioni e quelle multinazionali che sfruttano e fanno i propri interessi, soprattutto l'ingiusta vendita delle armi, fautrici di tante guerre, che causano gravi sofferenze e perdite di vite umane.
12) - Per tutti quelli che stanno inquinando il pianeta terra, rendendolo invivibile, ricavandone lauti guadagni.
13) - Per la conversione al bene, al vero insegnamento del Buon Dio di tutti noi, soprattutto di tutte le organizzazioni mafiose, terroristiche, massoniche e delle lobby conclude.
Morte
Il 12 gennaio 2023, Biagio Conte è morto, all'età di 59 anni, a seguito di una gravissima forma di tumore al colon, nella sede della Cittadella del povero e della speranza in via Decollati. I funerali saranno celebrati martedì 17 gennaio alle ore 10.30 nella Cattedrale di Palermo; la celebrazione sarà presieduta dall'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.
Il film sulla vita
Tra il 2014 e il 2015 è stato realizzato un film intitolato Biagio, per la regia del palermitano Pasquale Scimeca. La visione del film, uscito poi nel febbraio 2015, è stata dedicata in particolare agli studenti delle scuole affinché potessero conoscere meglio il personaggio di Biagio Conte.
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