Callisto di Aquileia

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Callisto
Patriarca
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battezzato
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Nascita VII secolo
Morte 756 ca.
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Appartenenza
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Ordinazione presbiterale VIII secolo
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Consacrazione vescovile VIII secolo
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Incarichi ricoperti Patriarca di Aquileia
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
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Collegamenti esterni
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Callisto (VII secolo; † 756 ca.) è stato un patriarca italiano, patriarca di Aquileia con sede a Cividale del Friuli, dal 726 all'756.

Cenni biografici

Nacque in una data e luogo imprecisati. Arcidiacono di Treviso, fu nominato vescovo dal re dei Longobardi, Liutprando, a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno.

Non si conosce la data esatta della consacrazione episcopale che avvenne durante il papato di Gregorio II. Dalla lettera Iam triennium evolutum, non posteriore al 734, inviata al patriarca da Gregorio III risulta infatti che, quando essa veniva scritta, erano già passati tre anni dal momento in cui, insieme col suo benestare e con la sua apostolica benedizione, il suo predecessore aveva inviato a Callisto il pallio.

Fu nominato quando la sede del Patriarcato era stata portata a Cormons, piccolo centro ai confini orientali del Friuli, poiché Aquileia era troppo vicina ai confini del regno longobardo.

Anche Cormons era soggetta a frequenti incursioni dal vicino patriarcato di Grado; sia per tali ragioni, sia per ottenere una sede più adeguata e prestigiosa, Callisto nel 737 decise, senza l'autorizzazione di Pemmone duca del Friuli, di spostare la sede patriarcale a Cividale, cacciando il vescovo di Zuglio Amatore, che vi risiedeva. Questa decisione scatenò la reazione di Pemmone e di altri nobili longobardi, che catturarono Callisto e lo imprigionarono nel castello di Duino.

Il re dei Longobardi, informato dell'accaduto, prese le difese di Callisto, confermò il trasferimento a Cividale e sfruttò l'occasione per destituire Pemmone e nominare il figlio Ratchis come nuovo duca del Friuli.

Riconosciuta ufficialmente la nuova sede patriarcale in Cividale, Callisto provvide alla costruzione di un nuovo episcopio, che venne eretto nel luogo ove ora sorge il palazzo palladiano dei provveditori veneti. Sua opera è pure il pozzo esistente presso l'abside del duomo.

Non conosciamo la data esatta della morte di Callisto, che dovette cadere in ogni caso prima del 762, quando è testimoniato sulla cattedra di Cividale un nuovo patriarca, Sigualdo.

Predecessore: Patriarca di Aquileia Successore: BishopCoA PioM.svg
Sereno ? - 756 ca. Sigualdo I
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Bibliografia
  • Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 16, (1973) online