Cesare Bartolelli
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Nascita | Umbertide |
Morte | Forlì 9 gennaio 1635 |
Ordinazione presbiterale | XVII secolo |
Consacrazione vescovile | XVII secolo |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Forlì |
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Cesare Bartolelli o Bartorelli (Umbertide; † Forlì, 9 gennaio 1635) è stato un vescovo italiano.
Note biografiche
Dopo aver conseguito a Perugia il dottorato in utroque iure, esercitò la professione di giudice a Città di Castello.
Trasferitosi a Roma, incontrò la stima del cardinale Pietro Aldobrandini. Così, Clemente VIII, zio del Cardinale, ebbe modo di conoscerlo e di cominciare ad impiegarlo, ad esempio, come inviato presso la corte imperiale.
Nel 1602, fu nominato vescovo di Forlì. In quanto tale, dato che il cardinale Domenico Rivarola non riusciva a debellare il brigantaggio, negli anni 1617-19 venne anche nominato delegato apostolico[1].
Nella sua città natale, volle la costruzione della cappella di San Rocco, nella chiesa di San Francesco.
Predecessore: | Vescovo di Forlì | Successore: | |
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Corrado Tartarini | 20 novembre 1602 - 9 gennaio 1635 | Giacomo Theodoli (Teodolo) |
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