Giacomo Theodoli

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Giacomo Theodoli
Arcivescovo
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al secolo
battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 73 anni
Nascita Roma
15 marzo 1594 [1]
Morte 21 marzo 1667
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale XVII secolo
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Consacrazione vescovile 1625
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Giacomo Theodoli o Theodolo, o anche Teodolo o Teodoli (Roma, 15 marzo 1594[1]; † 21 marzo 1667) è stato un arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque o a Roma o a Forlì, il 15 marzo 1594. In effetti, la famiglia Theodoli, di rango patrizio, di origine forlivese, nel XVI secolo diede origine a un ramo romano, poiché Girolamo Theodoli acquisì alcuni titoli signorili nel Lazio: a Sambuci, in provincia di Roma, esiste tuttora un Castello Theodoli. La famiglia ottenne anche il privilegio del Baldacchino[2].

Giacomo fu nominato Arcivescovo di Amalfi il 7 aprile 1625. Come tale, nel 1632, gli venne dedicato il poema Il Vesuvio fiammeggiante, da parte di un autore rimasto finora anonimo, celato sotto lo pseudonimo di Sincero Accademico Insensato.

Il 7 maggio 1635, ottenne la nomina di Vescovo di Forlì, mantenendo però il titolo personale di Arcivescovo: era quindi Arcivescovo di Forlì.

Il 20 ottobre 1636 celebrò solennemente la traslazione dell'immagine della Madonna del Fuoco nella cappella apposita preparata nel Duomo. Nell'occasione fu innalzata sulla piazza principale di Forlì, oggi Piazza Aurelio Saffi, una colonna in marmo di Carrara con l'immagine della Madonna, opera dello scultore Clemente Molli[3].

Nel 1650, la sua opera, con quella di Giovanni Gaddi, salvò la città dal saccheggio delle truppe di Odoardo Farnese, dirette nel Lazio, in seguito alla cosiddetta guerra di Castro.

Dimessosi nel 1665, morì il 21 marzo 1667.

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo di Amalfi Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Paolo Emilio Filonardi 7 aprile 1625 - 7 maggio 1635 Matteo Granito I
II
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con
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Paolo Emilio Filonardi {{{data}}} Matteo Granito
Predecessore: Vescovo di Forlì
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: Bishopcoa.png
Cesare Bartorelli 7 maggio 1635 - 1665 Claudio Ciccolini I
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Cesare Bartorelli {{{data}}} Claudio Ciccolini
Note
  1. Anno incerto. Forse nacque a Forlì.
  2. Theodoli
  3. G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica..., vol. XXV, Tipografia Emiliana, Venezia 1844, p. 202.
Collegamenti esterni