Diuturnum Illud

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Diuturnum Illud
Lettera enciclica di Leone XIII
VII di LXXXVI di questo papa
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Data 29 giugno 1881
(IV di pontificato)
Approvazione {{{approvazione}}}
Traduzione del titolo Quella lunga
Argomenti trattati sulle ideologie politiche
Enciclica precedente Sancta Dei Civitas
Enciclica successiva Licet Multa

(IT) Testo integrale sul sito della Santa Sede.

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Diuturnum Illud è la settima enciclica di Papa Leone XIII, scritta il 29 giugno 1881.

Il Papa affronta queste tematiche:

  • danni delle ideologie moderne
  • origine dell’autorità unicamente da Dio
  • condanna delle ideologie egualitarie
  • necessità che l'autorità non contrasti con la legge naturale.

In particolare, il Pontefice sostiene che la Chiesa non fa preferenza di regime politico, purché esso rispetti il diritto di Dio. Attraverso la modalità dell’elezione democratica non si dà la potestà (che viene solo da Dio), ma si stabilisce soltanto chi debba essere a gestirlo, chi debba tenerlo. Perciò l'elezione dei governanti, come appare anche nel pensiero di Tommaso d'Aquino, non è contraria alla dottrina cattolica.

Come in larga parte del pensiero di Leone XIII, anche su questo punto, con cui la Chiesa supera l'alleanza tra trono e altare, tipica dell'età moderna, si sente l'influsso tomista.

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