Francesco Corner juniore
Francesco Corner Cardinale | |
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Età alla morte | 50 anni |
Nascita | Venezia 14 ottobre 1547 |
Morte | Roma 23 aprile 1598 |
Sepoltura | chiesa di San Silvestro al Quirinale (Roma) |
Ordinazione presbiterale | nessuna informazione |
Nominato vescovo | 9 novembre 1577 da Gregorio XIII |
Consacrazione vescovile | nessuna informazione |
Creato Cardinale |
5 giugno 1596 da Clemente VIII (vedi) |
Cardinale per | 1 anno, 10 mesi e 18 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Francesco Corner o Cornaro (Venezia, 14 ottobre 1547; † Roma, 23 aprile 1598) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Venezia il 14 ottobre 1547, primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano. Appartenente alla potente famiglia dei Cornaro del ramo della regina, il fratello Giovanni Cornaro fu doge della Serenissima. È indicato come iuniore essendovi un altro Francesco Corner creato cardinale nel 1527, di cui non era parente.
Sin da piccolo Francesco dimostrò doti non comuni di intelligenza e sensibilità. Si hanno pochi dati della sua giovinezza, si laureò a Padova in utroque iure (diritto canonico e civile) nel 1571 e, subito dopo, ottenne la commenda dell'abbazia di santa Bona di Vidor, nel Trevigiano, giuspatronato dei Corner, già da molto tempo. A trent'anni lo zio paterno Giorgio gli trasmise il vescovato di Treviso, dove Francesco fece il suo ingresso l'8 febbraio 1578.
La carità e lo zelo dimostrati nel governo della diocesi sono concordemente sottolineati da tutte le fonti: gli influssi tridentini vennero da lui vissuti soprattutto come servizio verso i poveri e gli infermi.
Durante il suo episcopato si adoperò anche con elargizioni dal vasto patrimonio personale al mantenimento del seminario vescovile, istituito pochi anni prima dallo zio Giorgio e che ancora stentava dal punto di vista dell'autonomia economica. Allo stesso tempo si adoperò energicamente per risollevare le sorti della città, debilitata dal morbo della peste, che ebbe la sua ondata maggiore tra il 1575 e il 1577.
Il 3 novembre 1595 rinunciò all'episcopato, subentrandogli Ludovico Molin, per recarsi a Roma, dove venne creato cardinale presbitero da papa Clemente VIII, il 15 giugno dell'anno successivo, col titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti. Si profilava per lui una carriera presso il Sant'Uffizio, interrotta però dalla morte improvvisa, che lo colse in Roma, il 23 aprile 1598. Fu sepolto nella chiesa di San Silvestro al Quirinale.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Treviso | Successore: | |
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Giorgio Corner | 29 novembre 1577 - 3 novembre 1595 | Ludovico Molin |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti | Successore: | |
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William Allen | 15 giugno 1596 - 23 aprile 1598 | Fernando Niño de Guevara |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Treviso
- Cardinali presbiteri dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
- Presbiteri italiani del XVI secolo
- Italiani del XVI secolo
- Presbiteri del XVI secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi italiani del XVI secolo
- Vescovi del XVI secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 5 giugno 1596
- Cardinali italiani del XVI secolo
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente VIII
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