Fernando Niño de Guevara

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Fernando Niño de Guevara
Cardinale
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El cardenal Fernando Niño de Guevara (Museo de El Greco, Toledo).JPG

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 68 anni
Nascita Toledo
1541
Morte Siviglia
8 gennaio 1609
Sepoltura Chiesa della Compagnia di Gesù, Siviglia.
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato arcivescovo 27 settembre 1599 da papa Clemente VIII
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Consacrazione vescovile Roma, 10 ottobre 1599 da Clemente VIII
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5 giugno 1596 da Clemente VIII (vedi)
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Cardinale per 12 anni, 7 mesi e 3 giorni
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Incarichi ricoperti
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Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Fernando Niño de Guevara (Toledo, 1541; † Siviglia, 8 gennaio 1609) è stato un cardinale e vescovo spagnolo.

Cenni biografici

Nacque nel 1541 a Toledo, Spagna. Era terzogenito di Rodrigo Niño, comendador di Lorqui, e Teresa de Guevara. Gli altri fratelli erano Aldonza, Juan e Francisca.

Studiò presso l'Università di Alcalá de Henares e Colegio Mayor de Cuenca a Salamanca, dal 1567 al 1571, ottenendovi il dottorato in utroque iure.

Entrò alla corte del re Filippo II di Spagna. Fu revisore dei conti della cancelleria di Valladolid e dal 1580 membro del Consiglio Reale di Castiglia. Nel 1584 divenne presidente della cancelleria di Granada e successivamente presidente del regno di Granada.

Cardinalato

Fu creato cardinale da papa Clemente VIII nel concistoro del 5 giugno 1596; ricevette il galero l'8 giugno 1596 e il titolo presbiterale di san Biagio dell'Anello il 21 aprile dell'anno seguente.

Inquisitore generale

Il 3 dicembre 1599 fu nominato Inquisitore Generale di Spagna e celebrò una riunione generale a Toledo e assistette alla firma del trattato di pace con la Francia. In quell'anno optò per il titolo di san Martino ai Monti. Fu consacrato arcivescovo titolare di Filippi il 10 ottobre papa Clemente VIII, co-consacranti i cardinali Camillo Borghese e Alfonso Visconti e divenne amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Siviglia.

Nel 1600 entrò a far parte del Consiglio di Stato, alle cui sessioni partecipò regolarmente. Durante questo periodo scrisse un dotto trattato intitolato De modo sacrae Inquisitionis su gli statuti dell'Inquisizione e indirizzato a Filippo III.

La sua attività cone inquisitore generale non fu segnata da eventi degni di nota, ad eccezione di una disputa con i gesuiti sul fatto che Clemente VIII fosse un vero vicario di Gesù Cristo, a seguito di questa disputa il pontefice proibì queste discussioni, e chiese a re Filippo III di rimuovere Niño de Guevara dall'incarico, il cardinale dimissionò dall'incarico nel 1602 e fu sostituito da mons. Juan de Zúñiga y Flores.

Durante il suo mandato i sedici tribunali dell'inquisizione spagnola emisero 240 sentenze, con sei condanne al rogo e due in contumacia[1].

Arcivescovo

Filippo III di Spagna lo propose alla sede di Siviglia nel 1600 e la Santa Sede ne confermò la nomina il 30 aprile 1601. Ne prese possesso il 18 giugno dopo aver ottenuto il pallio l'11 maggio. Siviglia era devastata dalla peste, e l'arcivescovo concesse duemila ducati di elemosina al mese per l'ospedale in cui venivano curati gli afflitti, oltre a ventiquattromila ducati all'anno per distribuirli in elemosina. Le entrate dell'arcivescovado ammontavano in quegli anni a ottantamila ducati all'anno. Entrò a Siviglia il 5 novembre 1601 e lasciò l'incarico di inquisitore generale nel 1602. Niño mantenne la sede sivigliana fino alla morte[2].

Non partecipò al primo conclave del 1605 che elesse Leone XI e nemmeno al secondo di quell'anno tenutosi in maggio, che vide eletto papa Paolo V.

Visitò personalmente l'intero arcivescovado e mantenne permanenti quattro visitatori generali. Nel 1604 tenne un sinodo provinciale, le costituzioni sinodali videro la stampa nel 1609, dopo la morte dell'arcivescovo, edite dal Capitolo in sede vacante.

Vicino alla Compagnia di Gesù, nel suo testamento, formalizzato il 5 gennaio 1609, lasciò come eredi i padri della Compagnia.

Morì il 8 gennaio 1609 a Siviglia, inizialmente trovò sepoltura nella casa professa dei gesuiti, in seguito i suoi resti furono trasferiti nel monastero di Jerónimas de San Pablo de Toledo.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di San Biagio dell'Anello Successore: CardinalCoA PioM.svg
Guido Pepoli 21 aprile 1597 - 8 gennaio 1599 Bonviso Bonvisi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
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Guido Pepoli {{{data}}} Bonviso Bonvisi
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Successore: CardinalCoA PioM.svg
Francesco Corner 8 gennaio 1599 - 8 gennaio 1609 Domenico Rivarola I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Corner {{{data}}} Domenico Rivarola
Predecessore: Inquisitore generale di Spagna Successore: Escudo inquisicion.gif
Pedro Portocarrero 1º gennaio 1599 - 26 luglio 1602 Juan de Zúñiga y Flores I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
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Pedro Portocarrero {{{data}}} Juan de Zúñiga y Flores
Predecessore: Arcivescovo titolare di Filippi Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Jan Zamoyski, O.S.B. 27 settembre 1599 - 30 aprile 1601 Sasbout Vosmeer I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jan Zamoyski, O.S.B. {{{data}}} Sasbout Vosmeer
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Siviglia Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Rodrigo de Castro Osorio 30 aprile 1601 - 8 gennaio 1609 Pedro Castro Quiñones I
II
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con
Rodrigo de Castro Osorio {{{data}}} Pedro Castro Quiñones
Note
  1. (ES) Juan Antonio Llorente, Historia crítica de la inquisición de España: obra original ..., Volumi 9-10 su books.google.es, Madrid, 1822, p. 220 URL consultato il 30-12-2022
  2. (ES) Fernando Niño de Guevara, arcivescovo di Siviglia (1541-1609) su www2.ual.es. URL consultato il 30-12-2022
Bibliografia