Gematria

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il numero 666 in notazione greca. Tale numero designa probabilmente l'imperatore romano Nerone

Si chiama gematria un procedimento caro al mondo ebraico, secondo il quale un dato numero designa un uomo od un oggetto perché il valore numerico delle lettere che costituiscono il suo nome corrisponde al numero in questione.

La parola deriva dell'ebraico גימטריה (gīmatrīyā); presenta assonanza con il greco γεωμετρία (geōmetría, "geometria").

La Bibbia ne offre qualche esempio certo:

  • I 318 armati di Abramo (Gen 14,14 ) corrispondono probabilmente alla cifra del nome Eliezer, l'intendente di Abramo[1]: ׳LJ׳ZR = 1+30+10+70+7+200 = 318!
  • È stato pure proposto di vedere nelle 3 X 14 generazioni che compongono la genealogia di Gesù in Mt 1 una gematria del nome David: DWD = 4+6+4 = 14; essa viene sovrapposta dall'evangelista all'uso simbolico della cifra sette (14 = 7 X 2), in maniera che Gesù sarebbe designato come il triplice Davide, cioè eminentemente discendente di Davide e Messia.
  • La cifra della bestia in Ap 13,18 , 666, è certamente una gematria, anche se la base del computo si presta a discussioni, e vi sono varie ipotesi:
    • Sant'Ireneo pensava al nome Lateinos (30+1+300+5+10+50+70+200 = 666), designante l'impero romano;
    • oggi per lo più si crede trattarsi di Nerone Cesare, in base al numero ebraico NRWN QSR = 50+200+6+50+100+60+200 = 666.
In ogni caso il simbolismo del triplo sei si sovrappone a questa designazione criptica.
Note
  1. Occorre ricordare che nell'ebraico antico sono scritte solo le consonanti; non vengono scritte le vocali.
Bibliografia
Voci correlate