Gesù Cristo nella casa di Marta e Maria di Betania (Diego Velázquez)
Diego Velázquez, Gesù Cristo nella casa di santa Marta e santa Maria di Betania (1618 ca.), olio su tela | |
Gesù Cristo nella casa di Marta e Maria di Betania | |
Opera d'arte | |
Stato | |
Nazione | Inghilterra |
Contea | City of London |
Comune | |
Diocesi | Westminster |
Ubicazione specifica | National Gallery, sala 30 |
Uso liturgico | nessuno |
Oggetto | dipinto |
Soggetto | Interno di cucina e Gesù Cristo nella casa di santa Marta e santa Maria di Betania |
Datazione | 1618 ca. |
Autore |
Diego Velázquez |
Materia e tecnica | olio su tela |
Misure | h. 60 cm; l. 103,5 cm |
|
Gesù Cristo nella casa di Marta e Maria di Betania è un dipinto, eseguito nel 1618 circa, ad olio su tela dal pittore spagnolo Diego Velázquez (1599 - 1660), conservato presso la National Gallery di Londra (Gran Bretagna).
Descrizione
Soggetto
Nel dipinto, il pittore per attualizzare l'episodio evangelico introduce il soggetto in modo realistico in un contesto popolare, traducendolo in un evento familiare quotidiano, quale la preparazione del pasto, ed utilizzando la struttura figurativa dell'immagine a due livelli, nella quale altrettante scene appartenenti a due diversi ambiti sono collegati fra loro, un espediente caratteristico della pittura fiamminga.
Interno di cucina
La scena, in primo piano, si svolge all'interno di una cucina, dove compaiono:
- Donna giovane, con un'espressione corrucciata e incupita, pesta dell'aglio nel mortaio per la preparazione di una pietanza di pesce.
- Donna anziana, alle spalle della prima, guarda verso lo spettatore indicando sia la giovane, sia la scena visibile dalla parte opposta del dipinto. L'anziana sta istruendo la giovane sui diversi tipi di vita, ossia la vita attiva e quella contemplativa - rappresentate da Marta e Maria nella scena sullo sfondo - e sulla possibilità di conciliare il lavoro con l'ascolto della parola del Signore.
Inoltre, nella scena sono presenti alcuni dettagli, resi con grande cura, spesso di valore simbolico, come:
- Pesci, in attesa di essere cucinati con gli odori pestati nel mortaio, sono un rimando simbolico a Cristo, poiché il termine greco per indicare questo animale, ichthys (ΙΧΘΥΣ), è l'acrostico delle parole: Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore.
- Uova, simbolo di resurrezione.
- Peperoncino citato qui come primizia giunta recentemente in Spagna in seguito alla scoperta dell'America, che per la sua natura piccante si riferisce simbolicamente all'aggressività.
- Aglio, a causa dell'odore irritante, rimanda all'idea di peccato.
- Ingredienti sul tavolo (aglio, peperoncino e uova), rappresentati con l'estrema accuratezza, fanno pensare che la donna stia preparando la salsa aioli, di tradizione andalusa, una specie di maionese che si accompagna al pesce.
Casa di Marta e Maria
In secondo piano, un'altra scena, che non si comprende se si tratta di un dipinto, della prospettiva di un altro ambiente visto attraverso una finestra interna o attraverso uno specchio, presenta l'interno dell'abitazione di Marta e Maria di Betania, dove compaiono:
- Gesù Cristo, seduto su una poltrona, sta replicando pacatamente alle obiezioni di Marta ed alla sua richiesta d'aiuto nelle faccende domestiche da parte di Maria.
- Santa Maria di Betania, sorella di Marta, seduta, ad un livello più basso di Gesù, in segno di sottomessa e devota attenzione.
- Santa Marta di Betania non si rivolge alla sorella, ma a Gesù, quasi interrompendolo, perché la esorti ad aiutarla negli aspetti pratici dell'accoglienza.
Note stilistiche, iconografiche e iconologiche
- Il dipinto fa parte del periodo sivigliano del pittore e, come la maggior parte della produzione di questa fase, è un bodegòn, ossia un'opera nella quale sono collegati elementi della natura morta con scene di genere ambientate in taverne o in cucine, o come in questo caso (più raro) con soggetti biblici.
- Nella raffigurazione, dove il pittore pone in evidenza i cibi da cucinare, vi è un evidente richiamo all'affermazione di santa Teresa d'Avila (1515 - 1582), per la quale il cammino verso Gesù Cristo passerebbe anche attraverso le pentole della cucina, ossia sosteneva la necessità per i fedeli di conciliare Marta e Maria, unire cioè la contemplazione alla vita pratica:
« | Come avrebbe potuto offrirgli un pasto Maria sempre seduta ai suoi piedi se la sorella non l'avesse aiutata? » | |
(Castello Inferiore VI, 4, 12 )
|
Notizie storico-critiche
L'opera, nel 1892, venne lasciata in eredità al museo da William H. Gregory.
Bibliografia | |
| |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
- Tutti i beni storico-artistici e archeologici
- Tutte le opere d'arte
- Opere d'arte del XVII secolo
- Opere d'arte su Gesù Cristo
- Opere d'arte su santa Marta di Betania
- Opere d'arte su santa Maria di Betania
- Dipinti del 1618
- Dipinti di Diego Velázquez
- Diego Velázquez
- Dipinti su Gesù Cristo
- Dipinti su santa Marta di Betania
- Dipinti su santa Maria di Betania
- Beni storico-artistici e archeologici nel Regno Unito
- Beni storico-artistici e archeologici di Londra
- Londra
- Beni storico-artistici e archeologici ubicati nella National Gallery di Londra
- Arcidiocesi di Westminster
- Gesù Cristo
- Santa Marta di Betania
- Santa Maria di Betania