Giovanni Pozzi

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Giovanni Pozzi, O.F.M. Cap.
Presbitero
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita Locarno
20 giugno 1926
Morte Lugano
20 luglio 2002
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Vestizione Cesena, 7 agosto 1939
Professione religiosa 21 giugno 1944
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Ordinazione presbiterale 31 maggio 1947
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° vescovo di Roma
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Collegamenti esterni
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Giovanni Pozzi (Locarno, 20 giugno 1926; † Lugano, 20 luglio 2002) è stato un presbitero e letterato svizzero.

Cenni biografici

Nacque a Locarno il 20 giugno 1926, figlio di Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, e di Maria Rosa nata Patocchi, impiegata nel settore alberghiero. Fu battezzato con il nome di Paolo. A 11 anni entrò nel convento dei cappuccini di Faido, a 16 iniziò il noviziato a Cesena dove prese l'abito francescano e il nome di Giovanni il 7 agosto 1939. Nel convento cesenate emise i voti temporanei l'8 agosto 1940. Emise i voti perpetui il 21 giugno 1944 e fu ordinato sacerdote il 31 maggio 1947. Dal 1948 al 1954 studiò lettere all'Università di Friburgo, con Giuseppe Billanovich e Gianfranco Contini, laureandosi con una tesi sull'oratoria barocca.

Dal 1955 fu libero docente presso l'Università di Friborgo e contemporaneamente assistente di Billanovich presso la cattedra di filologia medioevale e umanistica alla Cattolica di Milano. Successe a Billanovich sulla cattedra di letteratura italiana a Friborgo nel 1960, carica che mantenne fino al 1988.

Terminata l'attività accademica lasciò Friburgo per tornare in Ticino, presso il convento dei cappuccini di Lugano, attendendo ai suoi studi e alle sue ricerche, alla sistemazione e all'arricchimento della sua biblioteca e di quella della Salita dei frati in cui confluì la sua personale. Non tralasciò il ministero sacerdotale in convento e nelle parrocchie vicine. Fu guardiano del convento di Lugano negli anni 1995-1997. Mantenne contatti con amici e studiosi, che spesso aveva ospiti con i suoi confratelli. Continuò, pur occasionalmente, la pratica della lezione presso varie Università in cui era chiamato.

Morì a Lugano il 20 luglio 2002.

I suoi interessi, vertenti sin dall'inizio sui messaggi misti di parola e di immagine, sono culminati nel 1964 con l'edizione monumentale dell' Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna. Padre Pozzi si impose anche come uno degli specialisti più autorevoli della letteratura dell'epoca barocca, in particolare con le edizioni critiche e annotate delle Dicerie sacre del 1960 e dell'Adone di Giambattista Marino, edite nel 1977. Fu inoltre autore di importanti studi ed edizioni di scrittrici mistiche.

Per l'insieme del suo lavoro, padre Pozzi ha ricevuto nel 1992 il premio internazionale Galileo Galilei dei Rotary italiani per la storia della letteratura italiana. Nel 1996 ha vinto il premio Viareggio-Repaci per la sezione saggistica col volume di saggi pubblicato da Adelphi intitolato Alternatim.

Opere

  • Saggio sull'oratoria sacra nel Seicento e semplificato sul padre Emmanuele Orchi, Istituto di studi francescani, 1954.
  • Dicerie sacre e Strage degl'innocenti. di Giambattista Marino, Einaudi, Torino 1960.
  • Hypnerotomachia Poliphili, di Francesco Colonna, edizione critica in collaborazione con L. A. Chiappori, 1964.
  • Castigationes Plinianae et in Pomponium Melam, di Ermolao Barbaro, edizione critica, 1973-1979.
  • La rosa in mano al professore, 1974.
  • Adone, edizione critica, Mondadori 1976.
  • La parola dipinta, (collezione di poesie per l'occhio prima che per l'orecchio, dai technopenoi alessandrini e soprattutto medievali ai calligrammes di Guillaume Apollinaire), Adelphi, Milano, 1981.
  • Come pregava la gente, 1983.
  • Temi, topoi, stereotipi, saggio, in Letteratura italiana, Einaudi, 1984.
  • Poesia per gioco. Prontuario di figure artificiose, 1984.
  • Le parole dell'estasi, 1984.
  • Rose e gigli per Maria: un'antifona dipinta, 1987.
  • Il parere autobiografico di Veronica Giuliani, 1987.
  • Adone, edizione rivista, Adelphi, 1988.
  • Scrittrici mistiche italiane, (in collaborazione con Claudio Leonardi), 1988.
  • Des fleurs dans la poésie italienne, 1989.
  • Il libro dell'esperienza della Beata Angela da Foligno, 1992.
  • Sull'orlo del visibile parlare, Milano, Adelphi, 1993.
  • Alternatim, Milano, Adelphi, 1996.
  • Grammatica e retorica dei sensi, Milano, Vita e pensiero, 1997.
  • Tacet, 2002.
  • In forma di parola, Milano, Medusa Edizioni, 2003.
Bibliografia