Ieconia
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Ieconia è un antenato di Gesù, secondo la genealogia presente nel vangelo di Matteo.
Risulta essere nipote di Amos e figlio di Giosia, padre di Salatiel e nonno di Zorobabèle.
Il nome compare due volte: la prima in Mt 1,11 dove si dice che lui e i suoi fratelli sono stati generati "al tempo della deportazione in Babilonia", e la seconda volta in Mt 1,12 , dove si dice che "dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel".
Ieconia è incluso in uno dei gruppi di personaggi che hanno come confine temporale la deportazione in Babilonia.
Per non avere solo tredici generazioni nell'ultimo gruppo della genealogia, si è pensato che Ieconia indichi prima Ioiachim, poi Ioiachin.
Nell'arte
Michelangelo Buonarroti nel 1508-1511 affrescò la lunetta di Giosia, Ieconia e Salatiel che fa parte della decorazione delle pareti della Cappella Sistina nei Musei Vaticani a Roma.
Commissionata da papa Giulio II, venne realizzata nell'ambito dei lavori alla decorazione della volta, e fu probabilmente la sesta ad essere dipinta. Ieconia, è ritratto con la moglie e il figlio Salatiel.
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