Iesse




Iesse Personaggio dell'Antico Testamento | |
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Michelangelo Buonarroti, Iesse, particolare della lunetta Iesse, Davide e Salomone, Cappella Sistina | |
Nascita | XI secolo a.C. |
Morte | XI secolo a.C. |
Iesse (seguendo la forma latina della Volgata Iesse), a volte trascritto come Jesse o Yesse, o, in maniera più conforme all'ebraico, Isai[1] (XI secolo a.C.) è un personaggio dell'Antico Testamento, padre del grande Re Davide.
Nella Bibbia
Originario di Betlemme, proviene da una famiglia non oscura: è il terzo discendente di Booz, che è "un uomo altolocato della famiglia di Elimèlec" (Rt 2,1 ); a Betlemme era uno degli anziani (1Sam 16,4-5 ). Ebbe otto figli (1Sam 16,10-11 ), l'ultimo dei quali è il grande re Davide (Rt 4,22 ).
Dopo che Saul fu rigettato come re (1Sam 15,23 ), Samuele fu mandato a casa sua a ungere un altre re (1Sam 16 ).
Quando poi Davide cominciò la sua vita errabonda per sfuggire all'ira di Saul, Iesse fu condotto da Davide presso il re di Moab (1Sam 22,3-4 ; la nonna di Iesse, Rut, era una moabita).
Nel Primo Libro di Samuele Iesse appare però come una persona qualunque[2], se Saul potrà sfogare il suo disprezzo per Davide chiamandolo "il figlio di Iesse" (1Sam 20,27.30.31; 22,7.8.9.12 ; cfr. 25,10; 2Sam 20,1 ). La stessa denominazione, però, sarà usata da Isaia nella celebre profezia messianica (11,1-12; vedi in particolare i vv. 1.10).
Iesse è menzionato sia nella genealogia del vangelo secondo Matteo (1,5-6) che in quella del vangelo secondo Luca (3,32). In entrambe è presentato come nipote di Booz, figlio di Obed e padre di Davide.
Nella Chiesa
L'oracolo messianico di Is 11 con la menzione di Iesse è ripreso dalla liturgia natalizia della Chiesa nella terza Antifona O, O radix Iesse ("O radice di Iesse").
L'Albero di Iesse è un tema caratteristico dell'arte cristiana. Esso viene raffigurato come un albero, le cui radici rappresentano Iesse, mentre i rami simboleggiano i re ed i profeti. Sulla cima regna Gesù Cristo.
Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |