San Giacomo Chastan
San Giacomo Chastan, M.E.P. Presbitero · Martire | |
---|---|
Santo | |
San Giacomo Chastan | |
Età alla morte | 35 anni |
Nascita | Marcoux 7 ottobre 1803 |
Morte | Sai-Nam-Hte 21 settembre 1839 |
Ordinazione presbiterale | 23 dicembre 1826 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 25 luglio 1925, da Pio XI |
Canonizzazione | 6 maggio 1984, da Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 21 settembre |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 21 settembre, n. 14:
|
San Giacomo Chastan (Jacques-Honoré) (Marcoux, 7 ottobre 1803; † Sai-Nam-Hte, 21 settembre 1839) è stato un presbitero, missionario e martire francese, appartenente alla Società per le Missioni Estere di Parigi.
Vita
Nacque il 7 ottobre del 1803 a Marcoux in Francia primo di otto figlio di una famiglia contadina.
Fece i suoi studi da prima a Digione, per poi entrare nel seminario di Embrun nel 1820. Tornato a Digione vi terminò gli studi nel 1822.
Nel 1823 entrò nel grande seminario, e fu ordinato sacerdote il 23 dicembre del 1826.
Volendo farsi missionario per l'Estremo Oriente, su sua richiesta, fu accolto nel seminario delle Missioni Estere di Parigi dove entrò il 13 gennaio del 1827, dopo pochi mesi di preparazione partì da Marsiglia per la Cina. Quindici mesi dopo era a Macao e poi a Shanghai dove giunse nel febbraio del 1834.
Ebbe molte difficoltà a raggiungere la sua meta finale la Corea. Il 15 gennaio 1837 raggiunse Seul. Qui studiò ed apprese la lingua locale e iniziò la usa opera di evangelizzazione presso i coreani.
L'anno seguente il vescovo Imbert raggiunse pure lui la penisola e nominò Padre Chastan, responsabile delle provincie coreane del sud, mentre quelle dell'est furono affidate al compagno Padre Maubant.
Le conversioni si moltiplicano nella popolazione coreana cosa che non sfuggì alle autorità provocando una nuova persecuzione, molti cristiani furono arrestati. Il 10 agosto del 1839 fu catturato su delazione il vicario apostolico vescovo Imbert e su sua richiesta anche gli atri due missionari si consegnarono alle autorità.
I tre furono imprigionati e torturati per ottenere i nomi dei convertiti coreani al cristianesimo, non riuscendo ad ottenere nulla furono decapitati il 21 settembre del 1839 nella località di Sai-Nam-Hte.
Voci correlate | |
- Francesi del XIX secolo
- Santi e beati del martirologio del 21 settembre
- Presbiteri ordinati nel 1826
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XIX secolo
- Presbiteri per nome
- Martiri francesi
- Martiri per nome
- Beati proclamati nel 1925
- Beati proclamati da Pio XI
- Santi canonizzati nel 1984
- Santi canonizzati da Giovanni Paolo II
- Tutti i Santi
- Santi francesi
- Santi del XIX secolo
- Biografie
- Missionari francesi
- Nati nel 1803
- Nati il 7 ottobre
- Nati nel XIX secolo
- Morti nel 1839
- Morti il 21 settembre