Jordi d'Ornós

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Jordi d'Ornós
Vescovo
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte circa 72 anni
Nascita Perpignano
1380 ca.
Morte Carpentras
1452
Sepoltura nessuna informazione trovata
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Nominato vescovo 4 giugno 1423 da papa Martino V
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Jordi d'Ornós o Georges (Perpignano, 1380 ca.; † Carpentras, 1452) è stato un vescovo e pseudocardinale spagnolo.

Cenni biografici

Studiò arte all'università di Perpignan intorno al 1394.

Dottore in giurisprudenza, ha ricoperto vari incarichi. Fu priore del monastero di Sant Pere de Casserres e arcidiacono di Elne e Barcellona.

Nel 1417 fu nominato cancelliere e procuratore del re Alfonso il Magnanimo presso la Santa Sede. Il 5 marzo 1418 fu ricevuto da papa Martino V e dal concilio di Costanza, dove pronunciò un discorso in cui si congratulava con lui per il ristabilimento dell'unità della Chiesa.

Fu vescovo di Vic dal 1424 al 1445.

Nel 1423 papa Martino V lo nominò suo delegato per risolvere gli effetti dello scisma di Avignone. Nel 1429 partecipò al concilio di Tortosa, dove lo scisma si estinse.

Partecipò al concilio di Basilea, dove fu creato cardinale dall'antipapa Felice V nel concistoro del 2 ottobre 1440, con il titolo di Sant'Anastasia e poi di Santa Maria in Trastevere. Dopo la pace di Terracina[1], Eugenio IV lo depose dalla sede di Vic e dal cardinalato in virtù di tale accordo.

Nel 1449 si riconciliò con papa Niccolò V, che lo nominò vescovo di Carpentràs, in Provenza, dove morì nel 1452. Lasciò in eredità la sua biblioteca alla cattedrale di Carpentras.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Vic Successore: BishopCoA PioM.svg
Alfons de Eixea[2] 4 giugno 1423 - 28 maggio 1445 Jaume de Cardona i Gandia I
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con
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Alfons de Eixea[2] {{{data}}} Jaume de Cardona i Gandia
Predecessore: Pseudocardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 2 ottobre 1440 - 1441 - I
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Predecessore: Pseudocardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 1441 - 1452 - I
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con
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- {{{data}}} -
Predecessore: Vescovo di Carpentras Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume Sorbert[3] 21 luglio 1449 - novembre 1452 Michael Langlois[4] I
II
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Guillaume Sorbert[3] {{{data}}} Michael Langlois[4]
Note
  1. ↑ Alleati di Francesco Sforza, Eugenio IV e Alfonso il Magnanimo negoziarono una soluzione delle loro divergenze nella primavera del 1443, che portò a un accordo formale a Terracina il 14 giugno 1443. Secondo i termini di questo trattato Eugenio riconobbe Alfonso come re di Napoli e suo figlio Ferdinando come suo successore, consolidando la conquista del Regno di Napoli, in cambio Alfonso il Magnanimo riconobbe Eugenio come papa, e ritirò il sostegno a Felice V e al Concilio di Basilea.
  2. ↑ (EN) Bishop Alfons de Eixea (de Tous) † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  3. ↑ (EN) Bishop Guillaume Sorbert (Soibert) † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  4. ↑ (EN) Bishop Michael Langlois (Anglicus) † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
Collegamenti esterni
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