Jorge María Salvaire
Jorge María Salvaire, C.M. Presbitero | |
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Età alla morte | 51 anni |
Nascita | Castres, Tarn, Francia 6 gennaio 1847 |
Morte | 4 febbraio 1898 |
Ordinazione presbiterale | 3 luglio 1871 |
Jorge María Salvaire (Castres, Tarn, Francia, 6 gennaio 1847; † 4 febbraio 1898) è stato un sacerdote francese, della Congregazione della Missione, missionario in Argentina e propagatore della devozione a Nuestra Señora de Luján.
Biografia
Gli anni in Francia
Jorge María Salvaire nacque il 6 gennaio 1847 nella città di Castres, nel sud della Francia da Félix Salvaire, amministratore locale e insegnante di spagnolo e belle arti nel liceo della città, e da María Modesta Vázquez, spagnola, oriunda di Cadice.
Il padre avrebbe desiderato che suo figlio diventasse avvocato ma Jorge María preferì entrare nel seminario dei Padri Lazzaristi a Parigi.
Fu ordinato sacerdote il 3 luglio 1871.
La prima missione a Luján
Nel settembre dello stesso anno i suoi superiori lo inviarono missionario in Argentina, a Buenos Aires.
Il 3 dicembre visitò per la prima volta il Santuario della Vergine di Luján partecipando ad un pellegrinaggio popolare motivato dall'epidemia di febbre gialla che stava devastando il Paese.
Nel 1872 quando la Parrocchia e il Santuario di Luján furono affidati alla Congregazione della Missione, Salvaire vi fu destinato per aiutare il parroco Padre Eusebio Fréret nella cura della parrocchia e del santuario: fu insegnante nel seminario, cappellano domenicale, catechista e incaricato dei lavori di ristrutturazione della vecchia chiesa.
La missione ad Azul ed il voto
Nel novembre 1873 Padre Salvaire fu mandato dai suoi superiori ad organizzare, insieme a Padre Fernando Meister, la missione di Azul per poter evangelizzare gli indios che abitavano quelle terre.
Arrivati nella zona di Salinas Grandes, dove iniziava il dominio del potente capo indigeno Manuel Namuncurá, dopo un primo breve periodo di accoglienza, la spedizione missionaria fu circondata da indios che volevano uccidere i missionari per il fatto che si era diffusa la calunnia che fossero loro la causa del vaiolo che si era scatenato nella regione. I missionari, inseguiti, riuscirono a raggiungere Namuncurá il quale, però, non volle offrir loro protezione essendo anche lui convinto che fossero portatori di stregonerie e malattie e li arrestò con l'intenzione di giustiziarli.
Alle fine delle lunghe discussioni che furono fatte tra gli anziani per decidere la sorte dei missionari, quando Salvaire capì che ormai il loro destino era segnato, si rivolse alla Vergine di Luján facendo voto di diventare un propagatore della venerazione a Maria e di ricostruire il suo santuario a Luján se gli avesse fatto la grazia di salvarsi dagli indios.
In effetti i missionari furono rilasciati.
La seconda missione a Luján
Padre Salvaire tornò a Luján nel 1875 e subito iniziò ad interessarsi per la redazione di una storia della devozione alla Vergine di Luján. Fino al 1884 si dedicò alla raccolta del materiale documentario e delle testimonianze riuscendo in quell'anno a stampare la "Historia de Nuestra Señora de Luján".
Nel 1886 viaggiò in Europa per presentare a Papa Leone XIII nel 1886 la richiesta da parte dei Vescovi e dei fedeli del Rio de la Plata perché concedesse l'incoronazione del simulacro della Vergine.
Nel 1887 Salvaire ebbe la soddisfazione di vedere la statua della Vergine di Luján incoronata ma in quello stesso anno i suoi superiori gli affidarono una missione di predicazione nelle zone rurali della provincia di Buenos Aires.
Il 25 maggio 1889 fu nominato parroco e rettore del Santuario della Vergine di Luján.
Nei due anni durante i quali era stato assente da Luján niente era stato fatto per quanto riguarda la costruzione del nuovo santuario per cui organizzò con decisione le maestranze e i collaboratori perché si iniziasse il cantiere.
Padre Salvaire lavorò moltissimo per la costruzione della chiesa senza trascurare, però, la sua opera missionaria: oltre alla storia della Vergine di Luján scrisse anche un "Manual del devoto de Nuestra Señora de Lujan", fondò un Ospedale, un collegio, un'associazione di operai cattolici e altre diverse associazioni parrocchiali e realizzò un ostello per i pellegrini.
Padre Salvaire morì il 4 febbraio 1899. Fu sepolto nel Santuario della Vergine di Luján.
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