Missione sui iuris
La missione sui iuris è la forma più embrionale di chiesa particolare nella Chiesa cattolica. Si tratta di un territorio in zona di missione, dove il Cristianesimo non è per niente radicato, perché il lavoro missionario è ancora nella sua fase iniziale, detta implantatio Ecclesiae (una espressione latina che significa: "piantare la Chiesa" in una zona dove essa non è presente).
Nella terra di missione ancora non esistono parrocchie, ma solo cappelle e piccole comunità; non esistono preti diocesani autoctoni, ma solo missionari venuti da fuori; non esiste vescovo, né diocesi, né curia diocesana, ma solo un lavoro di coordinamento tra i missionari presenti.
Quando una missione diventa sui iuris (cioè: "di diritto proprio"), essa inizia appena ad avere una qualche autonomia e una prima forma di struttura; la sua guida viene affidata ad uno dei preti missionari. Con il passare del tempo e il crescere delle comunità essa potrà poi diventare prefettura apostolica, vicariato apostolico e da ultimo diocesi.
Le seguenti sono le missioni sui iuris attualmente presenti, sono tutte di rito romano:
- Missione sui iuris dell'Afghanistan in Afghanistan
- Missione sui iuris delle isole Cayman nelle isole Cayman
- Missione sui iuris di Funafuti in Tuvalu
- Missione sui iuris di Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha a Sant'Elena
- Missione sui iuris del Tagikistan in Tagikistan
- Missione sui iuris di Tokelau a Tokelau
- Missione sui iuris del Turkmenistan in Turkmenistan
- Missione sui iuris di Turks e Caicos nelle isole Turks e Caicos, colonia britannica
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