Museo Diocesano di Macerata
Museo Diocesano di Macerata | |
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Anonimo pittore marchigiano, Madonna della Misericordia tra san Giuliano l'ospitaliere, sant'Andrea apostolo, san Rocco e san Sebastiano (fine XV - inizio XVI secolo), tempera su tela | |
Categoria | Musei diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Marche |
Regione | Marche |
Provincia | Macerata |
Comune | Macerata |
Diocesi | Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia |
Indirizzo | Piazza Strambi, 2 62100 Macerata (MC) |
Telefono | +39 0733 291114, +39 0733 263867 |
Sito web | [1] |
Proprietà | Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia |
Tipologia | arte sacra, archeologico, architettura |
Contenuti | dipinti, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, sala per proiezione audio/video, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema Museale della Provincia di Macerata |
Sede Museo | Basilica della Madonna della Misericordia |
Datazione sede | XV secolo |
Il Museo Diocesano di Macerata (Macerata) ha sede nella Basilica della Madonna della Misericordia, edificata nel XV secolo, ma che deve il suo aspetto attuale all'intervento dell'architetto Luigi Vanvitelli. Il Museo venne istituito per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla Cattedrale di San Giuliano e dal territorio diocesano.
Il Museo ha quattro sedi distaccate:
- Museo Diocesano di Recanati
- Museo Diocesano di Tolentino
- Museo Diocesano di Treia
- Raccolta della Collegiata di Sant'Esuperanzio di Cingoli
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si sviluppa in due sezioni espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XVII al XIX secolo.
Aula ecclesiale
Nella Basilica sono conservate pregevoli opere, tra le quali spiccano:
- Madonna della Misericordia tra san Giuliano l'ospitaliere, sant'Andrea apostolo, san Rocco e san Sebastiano (fine XV - inizio XVI secolo), tempera su tela, di anonimo pittore marchigiano.[1]
- Sant'Apollonia (secondo - terzo quarto del XVII secolo), olio su tela, di Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato.[2]
- Ciclo di dipinti con Storie della vita di Maria Vergine (1736-1737), olio su tela, di Francesco Mancini. Essi raffigurano:
- Presentazione di Maria Vergine al Tempio;[3]
- Annunciazione;[4]
- Visitazione;[5]
- Presentazione di Gesù al Tempio;[6]
- Assunzione di Maria Vergine.[7]
- Due dipinti con Immacolata Concezione e Natività di Maria Vergine (1741), olio su tela, di Sebastiano Conca.[8][9]
Raccolta museale
La piccola raccolta museale, collocata nei sotterranei della Basilica, che permette di ammirare sculture medievali, oggetti liturgici, dipinti d'arte sacra contemporanea e reperti archeologici, provenienti dalla Pieve di San Giuliano (IX secolo).
Galleria fotografica
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