Museo Diocesano di Recanati
Museo Diocesano di Recanati | |
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Sala espositiva | |
Categoria | Musei diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Marche |
Regione | Marche |
Provincia | Macerata |
Comune | Recanati |
Diocesi | Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia |
Indirizzo | Via Gregorio XXII, 2 62019 Recanati (MC) |
Telefono | +39 0733 291114 |
Posta elettronica | beni@diocesimacerata.it |
Proprietà | Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | arredi sacri, ceramiche, dipinti, libri antichi a stampa, manoscritti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, tessuti, vetri |
Servizi | accoglienza al pubblico, biblioteca, fototeca, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema Museale della Provincia di Macerata |
Sede Museo | Palazzo Vescovile Nuovo, primo piano |
Datazione sede | XIII secolo |
Data di fondazione | 1958 |
Il Museo Diocesano di Recanati (Macerata), collocato al primo piano del Palazzo Vescovile (XIII secolo), venne istituito nel 1958, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla Concattedrale di San Flaviano e dal territorio diocesano.
Il Museo è sede distaccata del Museo Diocesano di Macerata.
Storia
Il Museo fu inaugurato nel 1958 in alcuni ambienti dell'antico Palazzo Vescovile (XIII secolo). Successivamente, è stato trasferito al piano nobile (primo piano) dell'Episcopio, dove è stata allestita un'esposizione più ampia ed articolata, inaugurata il 23 maggio 2006 per volere del vescovo Luigi Conti.
Percorso espositivo
L'itinerario museale si sviluppa in dodici sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XIV al XIX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Dittico (XIV secolo), in steatite, di ambito bizantino.
- Polittico con Madonna con Gesù Bambino in trono e santi (1382), tavola di Guglielmo Veneziano, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria di Castelnuovo.[1]
- Scomparto di polittico con Madonna con Gesù Bambino e angeli detta Madonna del Cardellino o Madonna dell'Umiltà (1443) di Giacomo di Nicola da Recanati, proveniente dalla Concattedrale di San Flaviano.[2]
- Sacra Famiglia (seconda metà del XV secolo), attribuita ad Andrea Mantegna.
- Polittico con Madonna con Gesù Bambino in trono e angeli, tra san Benedetto da Norcia e san Sebastiano, Gesù Cristo in pietà, Annunciazione, Storie della vita di san Sebastiano e Santi (1477), tempera su tavola, di Ludovico Urbani, proveniente dalla Concattedrale.[3]
- Due scomparti di polittico con San Francesco d'Assisi riceve le stimmate e San Ludovico di Tolosa (1480 - 1490 ca.), tavole di Ludovico Urbani, provenienti dalla Concattedrale.[4][5]
- Statue di San Pietro, Santa Lucia e Sant'Apollonia (XVII secolo), in legno.
- Virgo Purissima (XVII secolo), Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato.
- Santa Lucia (prima metà del XVII secolo), attribuita a Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Piviale di Gregorio XII (1412), di manifattura veneziana.
- Tabernacolo (XV secolo), in legno dorato e dipinto.
Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
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Collegamenti esterni | |