Raccolta della Collegiata di Sant'Esuperanzio di Cingoli
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Sebastiano del Piombo, Flagellazione di Gesù Cristo (1534 ca.), olio su tavola | |
Categoria | Musei parrocchiali |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Marche |
Regione | Marche |
Provincia | Macerata |
Comune | Cingoli |
Diocesi | Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia |
Indirizzo | Piazza Zucconi, 1 62011 Cingoli (MC) |
Telefono | +39 0733 602473 |
Fax | +39 0733 602473 |
Proprietà | Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, archivio storico, didattica, guardaroba, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema Museale della Provincia di Macerata |
Sede Museo | Chiesa Collegiata di Sant'Esuperanzio, aula ecclesiale |
Datazione sede | XII - XV secolo |
La Raccolta della Collegiata di Sant'Esuperanzio di Cingoli (Macerata), collocata nella chiesa omonima, edificata tra il XII ed il XV secolo), è stato istituita per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dal territorio cingolano.
Il Museo è sede distaccata del Museo Diocesano di Macerata.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale, che si sviluppa nell'aula ecclesiale, presenta opere e suppellettili liturgiche, databili dal XVIII al XIX secolo. Di particolare interesse storico-artistico:
- Gesù Cristo crocifisso (XIII secolo), in legno, di scuola umbro-marchigiana.
- Polittico con Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Pier Damiani, santo Stefano, sant'Esuperanzio, san Nicola di Bari, Crocifissione di Gesù Cristo, Annunciazione, Santi (metà del XV secolo), tavola attribuita a Giovanni Antonio Bellinzoni.[1]
- Annunciazione, Madonna con Gesù Bambino in trono tra santa Caterina d'Alessandria e sant'Orsola (seconda metà del XV secolo), affresco, attribuito ad Arcangelo Cola da Camerino.[2]
- Madonna con Gesù Bambino in trono tra sant'Esuperanzio e san Bernardino da Siena (1503), affresco, attributo ad Antonio Solario o Pier Paolo Agabiti da Sassoferrato, commissionato da Bernardino Brunetti.[3]
- Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Rocco e san Sebastiano (1508), affresco, della scuola di Pietro Perugino.
- Sposalizio di Maria Vergine (1530 ca.), tavola attribuita ad Antonio da Faenza.[4]
- Flagellazione di Gesù Cristo (1534 ca.), olio su tavola, di Sebastiano del Piombo, proveniente dall'altare della famiglia Silvestri nella Collegiata, ma attualmente collocato nella sacrestia.[5]
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