Museo del Santuario di San Nicola da Tolentino

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Museo del Santuario di San Nicola da Tolentino
Tolentino MuSa.S.Nicola MarchisianoGiorgio NozzemisticheS.Caterina 1518.jpg
Marchisiano di Giorgio, Pala d'altare con Nozze mistiche di santa Caterina d'Alessandria tra santi (1518 - 1525), tempera su tavola
Categoria Musei di santuario
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Marche
Regione Stemma Marche
Provincia Macerata
Comune Tolentino
Diocesi Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia
Indirizzo Piazza Silveri, 3
62029 Tolentino (MC)
Telefono +39 0733 976318
Fax +39 0733 976346
Posta elettronica egidiana@sannicoladatolentino.it
Proprietà Ordine di Sant'Agostino
Tipologia arte sacra, archeologico
Contenuti ceramiche, dipinti, ex voto, paramenti sacri, presepi, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica
Servizi auditorium, biblioteca, bookshop, organizzazione di eventi e mostre temporanee, sala per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sistema museale di appartenenza Sistema Museale della Provincia di Macerata
Sede Museo Santuario di San Nicola da Tolentino, secondo chiostro (piano terra)
Datazione sede XVI secolo
Fondatori Ordine di Sant'Agostino
Data di fondazione 1968

Il Museo del Santuario di San Nicola da Tolentino (Macerata), collocato al piano terra del secondo chiostro del complesso monumentale del Santuario omonimo (XIII - XX secolo), è stato istituito per volere dell'Ordine di Sant'Agostino con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dal Santuario stesso, da altri monasteri agostiniani e da donazioni dei fedeli.

Storia

La storia del Museo risale ad anni abbastanza recenti, sebbene i due nuclei più cospicui che attualmente lo compongono fossero già aperti al pubblico:

Nel corso degli anni Sessanta dalla comunità agostiniana venne l'impulso a conservare adeguatamente e valorizzare le collezioni, alla cui esposizione vennero destinati alcuni ambienti del complesso monumentale. Infatti, nel 1968, venne inaugurato il Museo con un proprio, autonomo percorso di visita.

Nel 1987 è stato redatto un nuovo progetto di allestimento dei materiali artistici e di ristrutturazione degli ambienti espositivi, che è terminato con la riapertura al pubblico il 5 luglio 2005.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale si sviluppa in sei sezioni espositive, lungo il quale sono presentati reperti archeologici, opere e suppellettile liturgica, databili dall'VIII secolo a.C. al XIX secolo.

Sezione I - Arte sacra

Marchisiano di Giorgio, Lunetta con Compianto su Gesù Cristo morto (1518 - 1525), tempera su tavola

La sezione conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:

Sezione II - Suppellettile sacra ed arredi

Nella sezione sono esposti preziosi oggetti liturgici ed arredi sacri, tra i quali si notano:

Bottega marchigiana, Reliquiario a pisside del sangue di san Nicola da Tolentino (1405 - 1428), argento dorato

Inoltre, nella sezione sono conservati pregevoli arredi, tra i quali si possono ammirare:

  • Forziere (XV secolo), in legno intagliato e pirografato, di bottega dell'Italia settentrionale.
  • Cassetta nuziale (metà del XV secolo), in legno di pino cembro intagliato e pirografato, con tracce di policromia e mastice, di bottega veneta nord-orientale.
  • Cassettone a ribalta con alzata (seconda metà del XVIII secolo), in legno di noce, di bottega marchigiana.

Sezione III - Ceramiche e vetri

Botteghe italiane, Collezione di piatti (XVI - XX secolo), ceramica maiolicata

La sezione presenta un vasto assortimento di prodotti ceramici, databili dall'VIII secolo a.C. al XIX secolo:

  • Reperti ceramici greci italioti, etruschi e romani, si collocano cronologicamente per la quasi totalità entro un arco di tempo che va dall'VIII secolo a.C. alla fase romana.
  • Raccolta di ceramiche (XVI - XX secolo), in maiolica, provenienti dai più importanti centri di produzione italiana (Albissola, Nove, Casteldurante, Deruta, Faenza, Urbania e Savona). Di particolare pregio:

Inoltre, nella sezione è presentata:

  • Collezione di oggetti vitrei (inizio del XVII - seconda metà del XIX secolo), tra i quali sono documentate due diverse tipologie: i vetri soffiati di origine veneziana e i cristalli intagliati e incisi, boemi e alla moda di Boemia. Di rilievo:
    • Coppa biansata (inizio XVII secolo), in vetro soffiato, di bottega muranese;
    • Piccolo calice con coppa polilobata (primo quarto del XVIII secolo), in cristallo inciso, di bottega boema.

Sezione IV - Ex Voto

La sezione raccoglie ex voto, databili dalla fine del XV al XIX secolo, e costituisce una preziosa testimonianza della devozione popolare per san Nicola da Tolentino e le sue doti taumaturgiche:

Diorama con la Scena della morte di san Nicola da Tolentino (1999)

Sezione V - Presepi

La sezione è costituita da:

  • Presepe monumentale che si sviluppa su 100 mq;
  • Presepi, provenienti da tutto il mondo.

Sezione VI - Diorama

Nella sezione è esposto:

Note
Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore Touring, Milano 2005, pp. 162 - 163 ISBN 9788836536535
  • Nadir Stringa, Museo del Santuario. Tolentino. Catalogo delle ceramiche, Editore Biblioteca Egidiana, Tolentino 2011
  • M. Ruffini, Museo del Santuario. Tolentino. Catalogo delle Opere, Editore Biblioteca Egidiana, Tolentino 2009
Voci correlate
Collegamenti esterni