Museo d'Arte Sacra di Acceglio
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 Guglielmo Caccia (ambito di), Madonna del Carmine (primo quarto del XVII secolo), olio su tela | |
| Categoria | Musei parrocchiali |
|---|---|
| Stato |
 Italia |
| Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Piemonte |
| Regione |
 Piemonte |
| Provincia | Cuneo |
| Comune | Acceglio |
| Diocesi | Diocesi di Saluzzo |
| Indirizzo |
Fraz. Borgo Villa 12021 Acceglio (CN) |
| Telefono | +39 0171 99008 |
| Posta elettronica | beniculturali@diocesisaluzzo.it |
| Proprietà | Parrocchia dell'Annunziata |
| Tipologia | arte sacra, arte sacra contemporanea |
| Contenuti | arredi sacri, dipinti, ex voto, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
| Servizi | accoglienza al pubblico, biglietteria, bookshop, didattica, punto ristoro, visite guidate |
| Sede Museo | Chiesa delll'Annunziata |
| Data di fondazione | 1998 |
Il Museo d'Arte Sacra di Acceglio (Cuneo), allestito nell'ex Chiesa dell'Annunziata, è stato istituito nel 1998 per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dal territorio accegliese e dall'Alta Val Maira.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale, disposto su due livelli, si sviluppa in cinque sezioni espositive. Vi si accede dalla chiesa che ha conservato i caratteri di luogo di culto; all'interno sono collocati alcuni arredi originali, tra i quali si notano:
- Confessionale e pulpito (1772), in legno intagliato di Giuseppe del Forno.
- Coro ligneo.
Il piano inferiore, frutto dell'ampliamento del 2000, si struttura in tre sale tematiche, destinate rispettivamente alle devozioni locali, alle riproduzioni dei progetti per la ricostruzione di alcune delle chiese dell'Alta Valle.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Statua di san Bernardo di Mentone (XV secolo), proveniente da Albaretto.
- Statua della Madonna con Gesù Bambino (XV secolo), proveniente da San Martino di Stroppo.
- Miniatura con Santa Margherita condotta dinanzi al prefetto Olibrius nell'atto di giudicarla (1430 - 1440 ca.), miniatura (iniziale ritagliata da una pagina di corale), opera di ambito ligure-piemontese, proveniente dalla Chiesa di Santa Margherita di Chiappera.
- Gesù Cristo crocifisso (seconda metà del XV secolo), in legno intagliato e dipinto, proveniente dalla Cappella di San Maurizio del Lausetto.
- Pietà (terzo quarto del XV secolo), affresco commissionato da Bernardo Donadei.
- Sacra Famiglia con san Giovannino (seconda metà del XVI secolo), olio su tela, della scuola di Giovanni Angelo Dolce.
- Madonna del Carmine (primo quarto del XVII secolo), olio su tela di ambito di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo.
- Statua della Madonna delle Grazie (XVIII secolo), proveniente dall'omonima cappella di Acceglio.
- Pala d'altare con Annunciazione (metà del XVIII secolo) olio su tela di ambito piemontese.
- Tre dipinti (metà del XVIII secolo), olio su tela, di Vittorio Amedeo Rapous, provenienti dalla Chiesa dei Cappuccini.
- Due pale d'altare, attribuite a Jean Claret, provenienti dall'altare maggiore della Chiesa dei Cappuccini di Acceglio e dalla Confraternita di Celle Macra.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, paramenti sacri ed ex voto. Di rilievo:
- Croce processionale medievale, proveniente da Marmora.
- Croce processionale (inizio XVIII secolo), proveniente dalla Chiesa parrocchiale di Acceglio.
- Pianeta blu con lo stemma dei conti Alessi (XVIII secolo), di manifattura piemontese.
- Pisside (1790), donata dai fratelli Calandra di Chialvetta.
- Raccolta di tavolette votive dipinte (seconda metà del XVIII secolo) ed ex voto, provenienti da altre chiese della valle.
Raccolta Matteo Olivero
Dal 2012, completa la visita del museo una raccolta di opere di Matteo Olivero (1879 – 1932), pittore e scultore tra i maggiori esponenti del divisionismo, donate dallo stesso artista alla sua città natale, tra le quali si notano:
- Uno strambo in piazza San Marco
- La Vilo di Acceglio
- Pilone in Val Macra.
Galleria fotografica
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