Getsemani
Il Getsemani (parola aramaica che significa "frantoio"), noto anche come Orto degli ulivi, è un piccolo uliveto poco fuori la città vecchia di Gerusalemme ed ai piedi del Monte degli Ulivi, nel quale Gesù si ritirò dopo l'Ultima Cena prima di essere tradito da Giuda ed arrestato (Mt 26,36 ; Mc 14,32 ; Lc 22,39 [1]).
Nei Vangeli
Gesù, terminata la cena con i suoi apostoli, si avviò verso il monte degli Ulivi e si fermò nel podere chiamato Getsemani:
« | Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare. » | |
In questo podere, mentre gli apostoli dormivano, Gesù iniziò a pregare ed accettò la passione che ormai gli si prospettava davanti:
« | Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà. » | |
Poi arrivò Giuda con una folla armata di spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti per arrestarlo; Giuda baciò Gesù, come segno convenzionale:
« | Ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: Quello che bacerò, è lui; arrestatelo! E subito si avvicinò a Gesù e disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò. E Gesù gli disse: "Amico, per questo sei qui!" Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. » | |
Nella tradizione cristiana
Il giardino del Getsemani è stato sempre meta di pellegrinaggio da parte dei cristiani. Fu visitato nel 333 da un anonimo pellegrino di Bordeaux, il quale lo descrisse nel suo Itinerarium Burdigalense.
Eusebio di Cesarea, nel suo Onomasticon, cita il luogo del Getsemani "ai piedi del Monte degli Ulivi", ed aggiunge che "i fedeli sono soliti andare là a pregare".
Il luogo fu poi acquisito da una comunità francescana nel 1681, che vi creò un giardino, oggi visitabile, nel 1848.
Nell'arte
Il luogo del Getsemani e gli episodi evangelici che lì si sono svolti hanno spesso ispirato gli artisti:
- Bacio di Giuda Iscariota (1303 - 1305), affresco, di Giotto di Bondone, ubicato nella Cappella degli Scrovegni a Padova.
- Orazione di Gesù Cristo nell'orto di Gethsemani (1458 – 1460 ca.), tempera su tavola, di Andrea Mantegna, conservato alla National Gallery di Londra.
- Orazione di Gesù Cristo nell'orto di Gethsemani (1465 ca.), tempera su tavola, di Giovanni Bellini conservato alla National Gallery di Londra.
- Orazione di Gesù Cristo nell'orto di Gethsemani (1498 - 1500 ca.), tempera su tavola, di Sandro Botticelli, conservato nel Museo de los Reyes Católicos della Cappella Reale di Granada (Spagna).
Note | |
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