Pietro Gallozia

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Pietro Gallozia
Cardinale
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Morte 14 marzo 1211
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a Cardinale
settembre 1190 da Clemente III (vedi)
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Cardinale per 20 anni, 6 mesi e 14 giorni
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Incarichi ricoperti
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Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
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Pietro Gallozia, Gallocia, Galluzzi o Galozia († 14 marzo 1211), è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque intorno alla metà del XII secolo da una famiglia romana ricca di possedimenti fondiari.

Si addottorò e intraprese la carriera ecclesiastica. Da una lettera di Alessandro III del 26 luglio 1179 si apprende che Petrus Gallocia era subdiaconus papae e procuratore della Sede apostolica.

Cardinalato

Fu creato cardinale vescovo della sede suburbicaria di Porto e Santa Rufina nel concistoro del settembre 1190. Sottoscrisse alcune bolle papali emanate tra il 1190 e il 1211.

Partecipò al conclave del 1191 in cui fu eletto papa Celestino III. Nel marzo 1191 fu delegato dal papa ad accogliere in San Quirico d'Orcia, presso Siena, Enrico VI che si stava dirigendo alla volta di Roma per ricevervi la corona imperiale. Fu legato pontificio con il cardinale Giovanni Felici, alla corte di Costantinopoli dal 1192 al 1193. L'allora cardinale Lotario dei Conti di Segni, futuro papa Innocenzo III, gli dedicò l'opera De miseria humanae conditionis.

Partecipò al conclave del 1198 che vide eletto papa Innocenzo III. Nella primavera del 1201 il pontefice lo nominò Apostolicae Sedis legatus nel Regno di Sicilia, in Terra di Lavoro e in Puglia, affidandogli il difficile compito di sovrintendere alla vita religiosa e politica dell'Italia meridionale e di sostenere il conte Gualtieri di Brienne nella lotta contro Marquardo di Annweiler, Dipoldo di Schweinspeunt conte di Acerra, Oddo di Laviano e i loro alleati, tutti nemici del giovane Federico di Svevia.

Rientrato a Roma ebbe un'ulteriore prova della grande fiducia che Innocenzo III nutriva per lui, quando il papa lasciò Roma per Ferentino nel maggio 1206 e il Gallozia fu nominato vicario nella città sino al suo ritorno. Il Gallozia consacrò un altare nella basilica del Pantheon il 18 maggio 1208.

Morte

Morì a Roma il 14 marzo 1211.

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Andrea Boboni settembre 1190-14 marzo 1211 Benedetto I
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con
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Andrea Boboni {{{data}}} Benedetto
Predecessore: Decano del Sacro Collegio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Ottaviano Poli dei conti di Segni 1206 - 1211 Nicola di Romanis I
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Ottaviano Poli dei conti di Segni {{{data}}} Nicola di Romanis
Bibliografia
  • Annibale Ilari, Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 51, 1998 online