Ad Avignone nella Provenza, in Francia, san Benedetto, giovane pastore, grazie al quale, con l'aiuto di Dio, fu costruito un ponte sul Rodano di grande utilità per i cittadini.»
Tomba di Benedetto di Hermillon; Avignone, Chiesa Collegiata di Saint-Didier
Bénézet, giovane pastore, un giorno udì una voce che gli chiedeva di costruire un ponte sul fiume Rodano.
Dal suo piccolo villaggio si recò dunque ad Avignone, la grande città della Provenza e chiese udienza al vescovo a cui raccontò quanto successo. Il vescovo, dapprima scettico, in seguito appoggiò l'opera.
Il giovinetto raccolse attorno a sé un gruppo di volontari che si misero al lavoro a partire dal 1177, sia per la costruzione che per il reperimento dei fondi per portarlo a termine.
Il ponte venne eretto quasi miracolosamente, viste le premesse e divenne il famoso ponte di Avignone di cui si parla anche in una popolare canzoncina provenzale Le pont d'Avignon (è chiamato anche pont Saint-Bénézet). Parte dell'opera è tuttora presente sul grande fiume.
Il pastore morì nel 1184 e non vide la fine della costruzione, ma dalla sua iniziativa sorse l'Ordre des frères pontifes (Ordine dei Fratelli dei ponti) approvato dalla Santa Sede nel 1189: l'ordine era votato alla raccolta dei fondi per costruire opere d'arte, provvedere alla loro manutenzione, dare ospitalità sia ai costruttori che ai pellegrini e ai viandanti; venne soppresso nel 1459.