San Cheledonio

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San Cheledonio
Laico · Martire
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Santo
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Ambito calceatense, Statua di san Calidonio (1761 - 1765), pietra; Santo Domingo de la Calzada (Spagna), Cattedrale, facciata meridionale
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita III secolo
Morte 3 marzo 298
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione Pre-canonizzazione
Ricorrenza 3 marzo
Altre ricorrenze 31 agosto traslazione delle reliquie
Santuario principale Catedrale di Santo Domingo de la Calzada
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di Diocesi di Santander, Calahorra, Santander, San Pedro del Romeral
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 3 marzo, n. 2:
« A Calahorra nella Spagna settentrionale, santi Sant'Emeterio e Cheledonio, che, entrambi soldati presso León in Galizia, allo scoppio della persecuzione, condotti a Calahorra per aver confessato il nome di Cristo, vi ricevettero la corona del martirio. »

San Cheledonio o Calidonio , in spagnolo Celedonio (III secolo; † 3 marzo 298) è stato un soldato e martire iberico. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

La più antica fonte che ci parla di questo martire si trova nel primo inno del Liber Peristephanon di Prudenzio (348-413), che era originario di Calahorra: il poeta e asceta spagnolo lo cantò nel suo primo inno, assieme al fratello Sant'Emeterio.

Calidonio ed Emeterio erano soldati romani e furono decapitati nelle persecuzioni di Diocleziano o Valeriano alla fine del III secolo in Spagna.

La tradizione vuole che i due soldati furono uccisi sulle rive del fiume Cidacos, affluente del fiume Ebro, presso Calahorra; le teste giunsero fino a Santander in Cantabria a bordo di una zattera e furono custodite da uno comunità di monaci.

La devozione ai santi martiri non riguarda solo la città di Santander, che prende il nome da San Emeterio (San Emeter-Santander), ma si estende a tutta la diocesi. Durante il pontificato di Pio VI, su richiesta del vescovo Rafael Tomás Menéndez Luarca y Queipo de Llano (Ch) con breve del 30 settembre 1791, furono dichiarati patroni della diocesi. La solennità si celebra in diocesi il 30 agosto, come è tradizione dal 1679. In questo giorno come antica consuetudine le reliquie dei santi vengono portate in processione dalla chiesa dove sono custodite sino in cattedrale dove sono esposte alla pubblico

Voci correlate