San Matteo Correa Magallanes

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San Matteo Correa Magallanes
Presbitero · Martire
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
Santo
Martire
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 60 anni
Nascita Tepechitlán
23 luglio 1866
Morte Durango
6 febbraio 1927
Sepoltura
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale 1893
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Incarichi ricoperti
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Scomunicato da
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Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 22 novembre 1992, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione 21 maggio 2000, da Giovanni Paolo II
Ricorrenza 6 febbraio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
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Madre {{{madre}}}
Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 6 febbraio, n. 14:
« Nella città di Durango in Messico, san Matteo Correa, sacerdote e martire, che, mentre infuriava la persecuzione contro la Chiesa, si rifiutò di ottemperare all’ordine di violare il segreto della confessione, ricevendo per questo la corona del martirio. »

San Matteo Correa Magallanes (Tepechitlán, 23 luglio 1866; † Durango, 6 febbraio 1927) è stato un presbitero e martire messicano. Proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 2000.

Biografia

Nacque a Tepechitlán stato di Zacatecas nel Messico il 23 luglio 1866. Nel 1881 entrò nel seminario della città di Zacatecas e nel 1893 venne ordinato sacerdote, all'età di 27 anni.

Quando era ancora un giovane prete celebrò la prima comunione al Beato Miguel Pro, che in seguito diverrà gesuita e anche lui verrà martirizzato nelle guerre dei Cristeros. Nel 1898 divenne parroco a Concepción del Oro e nel 1908 venne trasferito a Colotlán. A seguito della repressione anticattolica dal 1910 visse in clandestinità, e nel 1926 venne assegnato ad una parrocchia di Valparaíso.

Nel 1927, venne arrestato dai soldati mentre distribuita il viatico ad alcune donne invalide. Accusato di essersi unito ai Cristeros, venne mandato nel carcere di Zacatecas e poi in quello di Durango. Il 5 febbraio 1927, il generale Eulogio Ortiz, gli chiese di confessare alcuni cristeros incarcerati ma poi gli chiese di riferirgli quello che si erano detti, ma il prete rifiutò, essendo tenuto al segreto confessionale. Il generale quindi lo minacciò puntandogli la pistola alla testa, e al suo nuovo rifiuto venne passato per le armi nel cimitero di Durango era il 6 febbraio.

Collegamenti esterni