San Nicola Studita

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Nicola Studita
Monaco
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzato
Santo
{{{motto}}}

39570.JPG

Icona del santo
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 75 anni
Nascita Sidone
793
Morte Costantinopoli
4 febbraio 868
Sepoltura
Appartenenza Studiti
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[]]
Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Riammesso da da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da Chiesa cattolica Chiesa ortodossa
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 4 febbraio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 4 febbraio, n. 9:
« A Costantinopoli, san Nicola Studita, monaco, che, più volte scacciato in esilio a motivo della venerazione delle sacre immagini, divenuto infine egúmeno del monastero di Studion, morì in pace. »

San Nicola Studita (Sidone, 793; † Costantinopoli, 4 febbraio 868) è stato un monaco bizantino.

Vita

Nacque a Sidone oggi Khania sull'isola di Creta verso la fine del VIII secolo, all’età di nove anni Nicola fu mandato al monastero di Studion, il cui egumeno era suo zio Teofane, e qui si dedicò agli studi sino a quando, raggiunta la maggiore età, si fece monaco.

Nel frattempo era scoppiata la seconda feroce ondata del conflitto iconoclastico, con il favore dell’imperatore Leone l’Armeno, furono esiliati parecchi ortodossi, tra cui il patriarca San Niceforo di Costantinopoli ed il celebre egumeno San Teodoro di Studion.

Solo alla morte di Leone essi poterono fare ritorno e nell’826, quando morì Teodoro, Nicola gli succedette quale egumeno della comunità monastica. L’imperatore Teofilo riaccese la persecuzione, ma alla sua morte, nell’842, sua moglie Santa Teodora ristabilì l’ortodossia in materia di venerazione delle icone e richiamò dall’esilio quanti erano stati allontanati.

Sotto l’imperatore Michele III scoppiò poi un acceso dibattito, quando questi decise di deporre dal soglio patriarcale Sant’Ignazio I di Costantinopoli per sostituirlo con il celebre Fozio. Ignazio si recò a Roma dove ottenne il sostegno di Papa Niccolò I dando origine ad una diatriba che si rivelò nei secoli successivi di grande portata.

Anche Nicola Studita appoggiò Ignazio e rifiutò di avere alcun rapporto con Fozio, esiliandosi volontariamente. L’imperatore lo invitò a tornare, ma constatando il suo netto rifiuto nominò un nuovo abate. Dopo aver peregrinato per alcuni anni, Nicola fu arrestato e tenuto in stretto isolamento in un monastero, impedendogli così anche di incontrare il pontefice che avrebbe desiderato avvalersi della sua testimonianza in favore del patriarca deposto.

Nell'867 Michele III morì assassinato ed il suo successore ristabilì Ignazio nella sua sede legittima e manifestò il desiderio di ristabilire anche Nicola come egumeno. Il santo, ormai in età avanzata, preferì rifiutare, ma concluse comunque la sua vita circondato dall'affetto dei suoi monaci. Morì nell'863 e fu sepolto accanto al suo santo predecessore.