San Paterniano
San Paterniano Vescovo | |
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Santo | |
Maestro di Staffolo, Madonna di Loreto tra san Paterniano e santa Lucia (part. San Paterniano), secondo e terzo quarto del XV secolo, tempera su tavola; Serra San Quirico, Chiesa di San Paterniano | |
Età alla morte | 85 anni |
Nascita | Fano 275 |
Morte | 13 novembre 360 |
Ordinazione presbiterale | IV secolo |
Consacrazione vescovile | IV secolo |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Fano |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 12 luglio |
Altre ricorrenze | 10 luglio |
Santuario principale | Basilica di San Paterniano in Fano |
Attributi | Bastone pastorale |
Patrono di | Fano |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 12 luglio, n. 4:
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San Paterniano (Fano, 275; † 13 novembre 360) è stato un vescovo latino. Fu, molto probabilmente, il primo vescovo della cittadina marchigiana.
Biografia
Di lui non si hanno notizie certe. La Vita Sancti Paterniani, tramandataci attraverso un codice del XII secolo (Codice Nonantolano, Archivio del Capitolo di Fano) è leggendaria e presumibilmente poco attendibile. Vi si narra che Paterniano, nato a Fano verso il 275, fu dapprima eremita presso Fano, quindi abate di un monastero e successivamente eletto vescovo della città, ove avrebbe pontificato per oltre quarant'anni, morendo il 13 novembre 348 (secondo altri del 360).
Culto
Le leggende devozionali relative ai "prodigi" sul suo sepolcro fecero estendere rapidamente il suo culto, oggi diffuso nelle Marche, Romagna, Veneto, Toscana, Umbria e Dalmazia. Molti paesi (si dice 32) lo hanno scelto patrono e molte località portano il suo nome. Le sue reliquie si venerano a Fano, nella Basilica a lui dedicata. Una reliquia è conservata anche nell'omonima chiesetta in Umbria nei pressi di Cammoro, ove la leggenda vuole che il santo abbia soggiornato in eremitaggio durante uno dei suoi viaggi a Roma.
In località Camminate di Fano si trova una spettacolare grotta a forma di croce, conosciuta come Grotta di San Paterniano, che secondo alcuni fu il suo rifugio nel periodo delle persecuzioni dell'imperatore Diocleziano, ma che invece probabilmente fu un'antica cisterna o un deposito di granaglie.
Predecessore: | Vescovo di Fano | Successore: | |
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Nessuno | 314 - 348/360 | ? |
Bibliografia | |
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