San Pierio
San Pierio Presbitero | |
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Santo | |
Nascita | Alessandria d'Egitto III secolo |
Morte | Roma 310 |
Ordinazione presbiterale | III secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 4 novembre |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 4 novembre, n. 4:
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San Pierio (Alessandria d'Egitto, III secolo; † Roma, 310) è stato un sacerdote e filosofo egiziano che fu a capo della scuola di catechesi di Alessandria alla fine del III secolo; è venerato come santo da tutte le chiese che ammettono il culto dei santi.
Agiografia
Dotto collaboratore del vescovo di Alessandria san Teona, fu il maestro di san Panfilo. Ebbe il carisma di essere molto chiaro e istruttivo per il popolo con le sue omelie, il suo pensiero fu molto vicino a Origene, tanto che gli venne dato l'appellativo di Origene minore.
Molto apprezzato da Eusebio di Cesarea e da San Girolamo, che lo cita nel suo De viris illustribus nel capitolo 76. Riuscì a scampare alla persecuzione di Diocleziano e visse gli ultimi anni della sua vita a Roma.
Opere
Ha scritto un'opera biblica che contiene dodici trattati o sermoni (logoi), in alcuni di essi ripete gli errori dogmatici tipici del pensiero del suo maestro Origene, quali: la subordinazione dello Spirito Santo al Padre ed al Figlio e la preesistenza delle anime umane. I suoi sermoni più noti sono: uno sul Vangelo di San Luca; un sermone di Pasqua; un sermone sulla Madre del Dio; alcuni altri sermoni di Pasqua; e un'elegia su san Panfilio, che era stato uno dei suoi allievi.