San Ruffillo di Forlimpopoli

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San Ruffillo
Vescovo
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Incarichi ricoperti Vescovo di Forlimpopoli
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
Venerato da Chiesa cattolica
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Beatificazione [[{{{aB}}}]]
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Ricorrenza 18 luglio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi Baculo pastorale
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
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Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Collegamenti esterni
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 18 luglio, n. 1:
« A Forlimpopoli in Romagna, san Ruffillo, vescovo, che si ritiene abbia per primo governato questa Chiesa e condotto l'intera popolazione rurale a Cristo. »

San Ruffillo (IV secolo; † V secolo) è stato un vescovo latino di Forlimpopoli.

Biografia

Di Ruffillo, o Rufillo, si hanno poche notizie, tramandate da alcune tracce scritte e dalla tradizione.

Si racconta in particolare che Ruffillo, assieme al vescovo di Forlì, san Mercuriale, sconfisse un drago che devastava le campagne poste tra le città di Forlimpopoli e di Forlì: il drago forse rappresenta l'idolatria o l'eresia ariana.

Ruffillo infatti predicò fra i pagani e combatté insieme ad altri vescovi (san Mercuriale di Forlì, san Leo di Montefeltro, san Gaudenzio di Rimini, san Pietro Crisologo di Ravenna e san Geminiano di Modena), l'eresia ariana, molto diffusa in Romagna.

Morì a 90 anni nella prima metà del V secolo.

Culto

In Romagna, molte chiese vennero dedicate a san Ruffillo.

Tra queste, va citata la più antica chiesa di Forlimpopoli, la basilica collegiata: sorta nel VI secolo e affiancata nel X secolo da un'abbazia benedettina, conserva sotto al presbiterio il nucleo paleocristiano.

Nel 1362, dopo che, in conseguenza della crociata contro i Forlivesi, la città di forlimpopoli fu distrutta dalle truppe di Egidio Albornoz, le sue reliquie furono trasportate a Forlì nella Chiesa di S. Giacomo in Strada.

Nel 1964 le spoglie del santo sono ritornate nella basilica a lui intitolata a Forlimpopoli da Forlì.

Collegamenti esterni