Santa Maria Margherita d'Youville
Santa Maria Margherita d'Youville, S.G.M. Religiosa | |
---|---|
al secolo Marie-Marguerite Dufrost de Lajemmerais | |
Santa | |
Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Varennes 15 ottobre 1701 |
Morte | Montréal 23 dicembre 1771 |
Professione religiosa | 31 dicembre 1737 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 3 maggio 1959, da Giovanni XXIII |
Canonizzazione | 9 dicembre 1990, da Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 23 dicembre |
Nel Martirologio Romano, 23 dicembre, n. 9:
|
Santa Maria Margherita d'Youville, al secolo Marie-Marguerite Dufrost de Lajemmerais (Varennes, 15 ottobre 1701; † Montréal, 23 dicembre 1771) è stata una religiosa e fondatrice canadese della congregazione delle Suore della Carità popolarmente chiamate (Suore Grigie).
Vita
Marie Marguerite d'Youville nacque il 15 ottobre 1701 a Varennes (Québec), primogenita di sei figli di Cristoforo Dufrost de Lajemmerais e di Maria Renata Gaultier de Varennes. Il padre, capitano delle truppe coloniali, morì quando Margherita aveva cinque anni.
A Montréal, dove nel frattempo si era trasferita con la madre che si era risposata, conobbe Francesco d'Youville, che sposò nel 1722.
Il matrimonio non fu felice: il disinteresse per la famiglia da parte del marito, dedito al traffico di alcool con gli Indiani e soprattutto la morte in tenera età di quattro dei suoi sei figli, marcarono profondamente la vita della giovane donna; infine, colpito da improvvisa e grave malattia, Francesco morì nel 1730.
Oltre a occuparsi dell'educazione dei due figli, che diventarono sacerdoti, il 21 novembre 1737 accolse in casa una donna cieca. Con tre compagne che condividevano i suoi ideali, il 31 dicembre dello stesso anno si consacrò a Dio per servirlo nella persona dei diseredati. Margherita, a sua insaputa, diventò così fondatrice dell'Istituto conosciuto più tardi con il nome di Suore della Carità di Montréal popolarmente chiamate Suore Grigie.
Gli inizi furono molto difficili, a causa della forte ostilità della comunità locale per la cattiva fama del marito; a ciò si aggiunsero la morte di una compagna e un incendio che distrusse il ricovero. Con le due compagne rimaste il 2 febbraio 1745 la donna si impegnò a mettere tutto in comune per aiutare un maggior numero persone bisognose.
Due anni più tardi, la "madre dei poveri", come ormai veniva chiamata, assunse la direzione dell'Ospedale dei Fratelli Charon cadente in rovina. Ella ne fece un rifugio accogliente per tutte le umane miserie che ferivano il suo occhio perspicace e il suo cuore materno.
Nel 1756 un nuovo incendio devastò l'ospedale, ma non affievolì la fede e il coraggio della fondatrice: a 64 anni intraprese la ricostruzione della casa di assistenza ai più bisognosi.
La morte la colse il 23 dicembre 1771.
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
- Santi e beati del martirologio del 23 dicembre
- Religiosi canadesi
- Religiosi per nome
- Professioni religiose del XVIII secolo
- Beati proclamati nel 1959
- Beati proclamati da Giovanni XXIII
- Santi canonizzati nel 1990
- Santi canonizzati da Giovanni Paolo II
- Tutti i Santi
- Santi del XVIII secolo
- Biografie
- Fondatori per nome
- Fondatori canadesi
- Nati nel 1701
- Nati il 15 ottobre
- Nati nel XVIII secolo
- Morti nel 1771
- Morti il 23 dicembre
- Fondatori di istituti di vita consacrata e società di vita apostolica