Santi martiri vietnamiti
Santi martiri vietnamiti | |
Commemorazione celebrata | Martirio dei cattolici vietnamiti. |
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Data | 24 novembre |
Rito romano | |
Tipologia | Memoria |
Periodo | Tempo Ordinario |
Rito ambrosiano | |
Tipologia | Memoria facoltativa |
Periodo | Avvento |
Data d'istituzione | 19 giugno 1988 |
Nel Martirologio Romano, 24 novembre, n. 1:
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La storia del cattolicesimo in Vietnam, ebbe inizio nel XVI secolo con padre Alessandro de Rhodes, missionario francese, considerato il primo apostolo di questa giovane Chiesa asiatica, allora divisa un tre distinte regioni: Tonchino, Annam e Cocincina. Questo missionario fu espulso dal paese nel 1645, da questo momento la storia della chiesa locale fu attraversata da momenti di persecuzione alternati a periodi di pace, in cui i missionari di varie Congregazioni si stabilizzavano nelle regioni, rincuorando i fedeli e soprattutto istituendo le Case di Dio per la formazione del clero locale e dei catechisti.
Dal 1645 al 1886, si ebbero ben 53 editti contro i cristiani con la morte di circa 113.000 fedeli. Particolarmente spietata fu la persecuzione di di Minh-Manh (re dal 1821); altro re particolarmente contrario fu Tuc-Dúc che regnò dal 1847 al 1883 egli stabilì che chi collaborava alla cattura di un missionario riceveva 300 once d’argento, mentre il missionario, dopo avergli spaccato il cranio, doveva essere gettato nel fiume. I sacerdoti locali ed i catechisti stranieri furono passati per le armi, mentre ai catechisti locali veniva impressa sulla guancia la scritta Ta dao che significa falsa religione, additandoli così al pubblico disprezzo; i semplici fedeli cristiani potevano aver salva la vita se calpestavano la croce davanti al giudice. Inoltre davanti alla fermezza nella fede dei cristiani, ne ordinò la dispersione, separando i mariti dalle mogli ed i figli dai genitori, esiliandoli in regioni lontane in mezzo ai pagani, confiscando tutti i loro beni.
Di questa miriade di martiri, eroi della fede, la Chiesa ne ha beatificati un certo numero negli anni: 1900 da papa Leone XIII, 1906 e 1909 da papa Pio X, 1951 da papa Pio XII; di questi 117 sono stati proclamati santi da papa Giovanni Paolo II il 19 giugno 1988, così suddivisi: 8 vescovi, 50 sacerdoti, 59 laici di cui 96 sono vietnamiti, 11 spagnoli e 10 francesi; fra i laici vi sono 16 catechisti, una madre di famiglia, 4 medici, 6 militari, molti padri di famiglia.
Andrea Dung Lac è stato posto come capolista nel calendario liturgico, sia per il culto che gode nel suo Paese e per la sua vita e morte esemplari. Gli altri 116 santi martiri nel Tonchino (Vietnam) hanno ognuno una storia edificante del loro martirio, compiutasi in luoghi e date diverse, ma accomunati nella gloria dei santi. I nomi degli otto vescovi:
- Geronimo Hermosilla
- Valentino Berrio-Ochoa
- Domenico Henares
- Ignazio Delgado Cebrián
- Giuseppe Maria Diaz Sanjurjo
- Melchiorre Garcia Sampredo Suárez
delle Missioni Estere di Parigi
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