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Carmelo Cassati (Sant’Eufemia, 6 aprile 1924; † Tricase, 3 febbraio 2017) è stato un vescovo e arcivescovo italiano, Vescovo emerito dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
Biografia
La formazione e il ministero sacerdotale
Mons. Carmelo Cassati nacque a Sant’Eufemia, Diocesi di Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, il 6 aprile 1924. Dopo l'ingresso nei seminari dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, ottenne la licenza ginnasiale, presso il Seminario diocesano di Narni. Proseguì gli studi teologici a Roma alla Pontificia Università Gregoriana. Successivamente conseguì la laurea in Diritto Canonico ad Ottawa. Svolse il noviziato ad Agrano, frazione di Omegna. Ricevette l’ordinazione sacerdotale il 17 dicembre 1949 a Roma. Fu missionario a Pinheiro in Brasile. Quando verso la fine del 1951 divenne segretario particolare dell’Arcivescovo Giovanni Panico, suo concittadino, lo seguì nelle nunziature apostoliche di Lima (1951-1954), Ottawa (1954-1959) e Lisbona (1959-1962). Allorché Giovanni Panico fu creato Cardinale, Mons. Cassati si trasferì con lui in Italia. Nello stesso tempo fu collaboratore del Cardinale Federico Callori di Vignale e segretario personale del Cardinale Alfredo Ottaviani. Nel 1967 ritornò in Brasile, in qualità di padre provinciale dell’ordine dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù. In seguito divenne Vicario Generale di Alfonso Maria Ungarelli, Vescovo titolare di Azura e prelato di Pinheiro.
Il ministero episcopale
Il 27 aprile 1970 fu nominato da Papa Paolo VI Vescovo ausiliare di Pinheiro quale Vescovo titolare di Nova Germania. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 giugno 1970 a Tricase, dal cardinale Carlo Confalonieri, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, assistito da mons. Nicola Riezzo, Arcivescovo di Otranto e amministratore apostolico della sua Diocesi di origine Ugento-Santa Maria di Leuca, e da mons. Paul Marcinkus, Arcivescovo di Orta. Il 17 giugno 1975 divenne prelato di Pinheiro. Il 12 febbraio 1979 rientrò in Italia per motivi di salute e fu trasferito alla guida della Diocesi di Tricarico fino al 7 settembre 1985, quando fu vescovo delle Diocesi di Lucera e San Severo. Il 15 dicembre 1990 fu elevato Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie.
La morte
Rinunciò al governo pastorale dell’Arcidiocesi il 13 novembre 1999 per raggiunti limiti d’età. Fece ritorno a Tricase, dove si ritirò a vita privata, ospite dell’Istituto delle Suore Marcelline.
Morì il 3 febbraio 2017 all’ospedale di Tricase, che, in veste di esecutore testamentario del Cardinale Panico, si era impegnato a realizzare [1].
Onorificenze
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Cavaliere di Gran Croce di Grazia Ecclesiastica del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie)
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Successione degli incarichi
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Note |
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Collegamenti esterni |
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