San Teobaldo di Marly

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Teobaldo di Marly, O.Cist.
Religioso
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzato
Santo
{{{note}}}
{{{motto}}}

Joseph-Marie Vien 003.jpg

Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita
Morte Vaux-de-Cernay Francia
8 dicembre 1247
Sepoltura
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa 1226
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione 25 settembre 1710, da Clemente XI
Ricorrenza 8 dicembre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 8 dicembre, n. 7:
« Presso Vaux-de-Cernay nel pressi di Parigi, san Teobaldo di Marly, abate dell'Ordine Cistercense, che serviva i suoi confratelli svolgendo le mansioni più umili. »

San Teobaldo di Marly († Vaux-de-Cernay Francia, 8 dicembre 1247) è stato un abate francese. Fu canonizzato da papa Clemente XI il 25 settembre 1710.

Vita

Figlio di Bou-chard di Montmorency, signore di Marly e di Matilde di Chateaufort, nipote del re Luigi VII, Teobaldo abbracciò dapprima il mestiere delle armi, distinguendosi nei tornei, ma aveva anche una grande devozione a Maria.

Nel 1226 prese l'abito cistercense nell'abbazia di Vaux-de-Cernay, fondata più di un secolo prima da monaci della congregazione di Savigny, che nel 1147 erano passati in blocco all'ordine di Cìteaux, nella filiazione di Clairvaux.

Nel 1230 fu nominato priore da Riccardo, succeduto a Tommaso e alla sua morte, nel 1235, fu eletto abate; come tale divenne anche superiore dell'abbazia di Breuil-Benoit e di quella femminile di Port-Royal, della quale suo padre era stato benefattore. Nel 1237 ebbe pure il governo dell'abbazia delle monache del Trésor, nella diocesi di Rouen.

Nella nuova carica Teobaldo dette esempio di umiltà e di pietà, con una vita austera e improntata alla povertà. Si racconta che aiutò i muratori trasportando pietre e calcina durante i lavori che fece eseguire per ingrandire una sala del monastero e per costruire una parte dell'edificio destinato ai fratelli conversi.

Teobaldo morì l'8 dicembre 1247, dopo dodici anni di fecondo governo delle sue abbazie fu sepolto nella sala del capitolo. Sulla sua tomba fu posta una lastra di pietra sulla quale fu inciso un pastorale, con questa iscrizione Hic Jacet Theobaldus abbas.

Culto

La fama della sua santità portò grandi pellegrinaggi ai Vaux-de-Cernay, nel 1261, sotto la direzione dell'abate di Clairvaux, fu fatta la traslazione delle spoglie nella cappella dell'infermeria, accessibile a tutti. Una seconda traslazione ebbe luogo nel 1270, in un sepolcro costruito nella navata della chiesa, dove si leggeva questo epitaffio Mille bicento septimo cum quadrageno caelo clarescit Theobaldus ubi requiescit. Questa tomba fu profanata nel 1793.

La festa di Teobaldo veniva celebrata nell'abbazia dei Vaux-de-Cernay e il suo culto fu riconosciuto dal papa Clemente XI, il 25 settembre 1710. Nel XVII secolo gli fu dedicato un altare nella chiesa dell'abbazia di Cìteaux. Teobaldo è onorato nelle diocesi di Parigi e di Versailles. Nell'Ordine Cistercense se ne fa memoria nel Breviario in data 8 luglio.