Abbazia di Notre-Dame de Bonnecombe
Abbazia di Notre-Dame de Bonnecombe | |
---|---|
Complesso monastico di Notre-Dame de Bonnecombe | |
Stato | Francia |
Regione | Occitania |
Dipartimento | Aveyron |
Comune | Comps-la-Grand-Ville |
Diocesi | Diocesi di Rodez |
Religione | Cattolica |
Oggetto tipo | Abbazia |
Dedicazione | Notre-Dame |
Sigla Ordine qualificante | O.Cist. |
Inizio della costruzione | 1162 |
Soppressione | 1965 |
Coordinate geografiche | |
Francia | |
L'Abbazia di Notre-Dame de Bonnecombe (Bona Cumba) è un'antica abbazia cistercense situata nel dipartimento dell'Aveyron, in Occitania, in Francia. Il monastero si trova nel comune di Comps-la-Grand-Ville, a circa 15 km a sud di Rodez, nella valle del Viaur nella foresta di Brengayrenc.
Storia
Questa abbazia cistercense fu fondata nel 1162 da Raimondo V[1], conte di Rouergue, e dal vescovo della diocesi di Rodez Hugues (1162 - 1211). Fu consacrata il 3 gennaio 1167 da Gausberto, abate di Candeil, che inviò i primi monaci guidati da Matfredi, che nominò abate. Fin dalla fondazione, i suoi rapporti con l'abbazia di Bonneval furono tesi. Nel 1217 fu raggiunto e firmato un accordo per la distribuzione dei pascoli da Gramond a Viaur.
Dalla sua fondazione fino al suo encomio nel 1470, fu diretta da trenta abati che le diedero un'influenza su tutta la parte occidentale di Rouergue così come nel nord della regione albigese e parte del cantone di Cassagnes. Il suo declino iniziò a con gli abati commendatari che avevano i loro interessi in altri luoghi e non vi risiedevano. I cistercensi occuparono il cenobio fino rivoluzione francese, il monastero, che era ancora abitato da nove monaci.
Questa abbazia molto imponente fu vittima di numerosi deterioramenti dupo la cacciata dei cistercensi nel 1790, prima di essere restaurata dai monaci trappisti di Notre-Dame d'Aiguebe tra il 1876 e il 1877. Fu poi ristabilita come abbazia nel 1895. A metà del XX secolo, il capitolo conventuale decise di chiudere la casa e i monaci trappisti lasciarono Bonnecombe nel 1965.
Dal 1965 al 1968 l'abbazia ospitò una comunità ortodossa. Divenne poi un centro di reinserimento per le persone che uscivano dal carcere. Nel 1980 fu affidata dalla diocesi di Rodez alla comunità de L'Arche (movimento non violento fondato da Lanza del Vasto[2]). Nel 1998 fu occupata dalla comunità carismatica delle Beatitudini fino alla partenza dei suoi membri nei primi anni 2010, da allora l'Associazione Notre-Dame de Bonnecombe mantiene il luogo, organizza eventi religiosi e culturali.
Dal 2017 l'abbazia non è occupata e chiusa ai visitatori.
- Matfred : 1167-1170
- Guillaume Ier : 1171-1175
- Hugues Ier : 1175-1180
- Pons Ier : 1180-1182
- Ranulfe : 1182-1184
- Bertrand Ier : 1185-1198
- Albert : 1198-1200
- Bertrand II : 1200-1205
- Géraud de Valrufier : 1205-1217
- Amblard de Salles : 1217-1218
- Bernard Ier de Montlaur : 1218-1226
- Hugues II : 1227-1229
- Guillaume II Gausserand : 1229-1232
- Rainal Sicard : 1232-1233
- Guillaume II Gausserand : 1234-1237
- Pierre Ier Ozembel : 1238-1250
- Guillaume III : 1251-1252
- Bernard II del Bac : 1253-1259
- Étienne : 1260-1262
- Astruc de Limairac : 1263-1294
- Vivian du Monastier : 1294-1308
- Pons II du Bourg : 1308-1337
- Raymond Ier de Rouffiac (?) : 1344-1360
- Raymond II Léviat : 1361-1381
- Pierre II : 1381-1396
- Arnal Raymond, che non prese posseso del seggio
- Pierre III d'Aunhac : 1399-1422
- Hugues III de Castelpers : 1422-1432
- Pierre IV de Cumba : 1432-1442
- Astorg de Cénaret (?) : 1442-1457
- Jean Ier Garrigues : 1457-1470
- cardinal Jean II de Jouffroy : 1470-1472
- Jean III d'Amboise : 1473-1475
- cardinal Guillaume IV d'Estouteville,: 1475-1483
- cardinal Giovanni Battista Cibò, poi papa Innocenzo VIII : 1483-1484
- cardinal Jean IV Colonna : 1485-1493
- cardinal Clément de La Rovère : 1493-1504
- cardinal Charles-Dominique de Carretto : 1504-1514
- cardinal Nicolas Fieschi : 1514-1515
- Jean V de Carretto : 1515-1521
- Paul de Carreto[3], vescovo di Cahors, nel 1524 maestro della cappella reale: 1521-1553
- Alexandre de Carreto, abate commendatario a Conques nel 1566: 1553-1596
- Jean VI de Mignot : 1608-1627
- Charles-Jacques de Gélas de Léberon[4], vescovo di Valence : 1628-1654
- Giulio Mazarino : 1654-1656
- Renaud d'Este: 1656-1672
- Antoine de Guiscard : 1672-1703
- François-Louis de Clermont-Tonnerre : 1706
- Joseph-Emmanuel de La Trémoille de Noirmoutier : 1706-1707
- Hugues-Philippe de Lézay de Luzignen : 1707-1737
- Pierre-Jules-César de Rochechouart-Montigny[5], vescovo di Évreux : 1737-1776
- Claude du Cheylar : 1776-1779
- Jean-Antoine de Castellas : 1779-1790
Note | |
| |
Collegamenti esterni | |
|