Clemente Grosso della Rovere




Clemente Grosso della Rovere, O.F.M. Conv. Cardinale | |
---|---|
![]() | |
Età alla morte | circa 42 anni |
Nascita | Savona 1462 ca. |
Morte | Roma 18 agosto 1504 |
Sepoltura | Cappella di Sisto IV Basilica di San Pietro in Vaticano |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 27 ottobre 1483 da papa Sisto IV |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
29 novembre 1503 da Giulio II (vedi) |
Cardinale per | 8 mesi e 19 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Clemente Grosso della Rovere[1] (Savona, 1462 ca.; † Roma, 18 agosto 1504) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Savona attorno al 1460, da Maria Basso moglie di Antonio, (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463). La madre era figlia di Luchina Della Rovere, sorella di Francesco, il futuro papa Sisto IV, e di Giovanni, del casato savonese dei Basso.
Clemente rimase sempre molto legato alla propria città di origine, allora nella sua ultima fase di prosperità: sotto il dominio sforzesco Savona vide tutelate le proprie libertà commerciali dalle pretese dei Genovesi, ma il ritorno della dominazione francese ripristinò le vecchie convenzioni, favorevoli a questi ultimi.
Entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali e, il 27 ottobre 1483, venne eletto vescovo di Mende, succedento allo zio, futuro pontefice Giulio II. Fu solo nell'ottobre del 1485 che prese possesso della sede episcopale. In quel periodo riaffiorarono le vecchie liti tra i consoli di Mende e il vescovato, i primi che temevano di veder scomparire questo privilegio. Così barricarono le porte di Mende, in modo che il vescovo non potesse accedervi. Tuttavia, la famiglia della Rovere riacquistò piena autorità con l'appoggio del re nel 1492. Il titolo di console fu mantenuto al posto del titolo tradizionale di syndic.
Abate commendatario del monastero cistercense di Notre-Dame de Bonnecombe dal 29 aprile 1493 sino alla morte. Nominato vice-legato ad Avignone dal cardinale Giuliano della Rovere, con facoltà di rappresentarlo, 1495; rettore del Contado Venassino l'anno seguente. Fece parte della corporazione dei medici dell'università di Avignone, divenendone primicerio nel maggio 1500.
Per motivi di salute, chiese di essere sollevato da quell'incarico nel 1501, ma i cittadini si opposero e inviarono una delegazione al cardinale della Rovere. Nel 1502 lasciò Avignone e fu sostituito da Galeotto Franciotto della Rovere.
Papa Giulio II lo elevò al rango di cardinale presbitero del titolo dei Santi XII Apostoli nel concistoro del 29 novembre 1503.
Morì il 18 agosto 1504.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Mende | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Giuliano della Rovere | 27 ottobre 1483 - 18 agosto 1504 | Francesco Grosso della Rovere[2] |
Predecessore: | Abate commendatario di Notre-Dame de Bonnecombe | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Giovanni Colonna | 29 aprile 1493 - 18 agosto 1504 | Carlo Domenico Del Carretto |
Predecessore: | Rettore del Contado Venassino | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Jean-André Grimaldi | 1º gennaio 1495 - 11 aprile 1502 | Galeotto Franciotti della Rovere |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Bessarione | 6 dicembre 1503 - 18 agosto 1504 | Leonardo Grosso della Rovere |
Note | |
| |
Bibliografia | |
|
- Italiani
- Frati Conventuali italiani
- Italiani del XVI secolo
- Vescovi di Mende
- Abati commendatari di Notre-Dame de Bonnecombe
- Cardinali presbiteri dei Santi XII Apostoli
- Concistoro 29 novembre 1503
- Cardinali italiani del XVI secolo
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Giulio II
- Biografie
- Vescovi per nome
- Cardinali italiani
- Vescovi italiani
- Nati
- Morti nel 1504
- Morti il 18 agosto