Abbazia di Notre-Dame de Coulombs

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Abbazia di Notre-Dame de Coulombs
Vue générale de l'abbaye de Coulombs, en 1682.jpg
Incisione del XVII secolo dell'Abbazia di Notre-Dame de Coulombs, nel libro Monasticon Gallicanum.
Stato bandiera Francia
Regione Centro-Valle della Loira
Dipartimento Eure-et-Loir
Comune Coulombs (Eure-et-Loir)
Diocesi Diocesi di Chartres
Religione Cattolica
Oggetto tipo Abbazia
Oggetto qualificazione benedettina
Dedicazione Maria Vergine
Sigla Ordine qualificante O.S.B.
Sigla Ordine reggente O.S.B.
Fondatore VIII secolo
Data fondazione 1030
Soppressione 11 aprile 1789
Coordinate geografiche
48°39′04″N 1°32′28″E / 48.6512, 1.541 bandiera Francia
Mappa di localizzazione New: Francia
Abbazia di Notre-Dame de Coulombs
Abbazia di Notre-Dame de Coulombs
Parigi
Parigi

L'Abbazia di Notre-Dame de Coulombs è un'antica abbazia della diocesi di Chartres, provincia di Sens, dell'ordine di San Benedetto, i ruderi si trovano nel comune di Coulombs (Eure-et-Loir). La sua fondazione risale almeno all'VIII secolo.

Distrutta dai Normanni, fu riformata da Ruggero I di Blois e restaurata dall'abate regolare Béranger nel 1028.

Rovinata durante la Guerra dei Cent'anni, fu poi saccheggiata dagli ugonotti nel 1567, durante le Guerre di Religione. Affiliata alla congregazione di San Mauro nel 1650, aveva solo nove religiosi nel 1768 prima della sua chiusura durante la rivoluzione francese.

Nel 1817 il proprietario fece radere al suolo gli edifici esistenti, parte dei materiali utilizzati per la costruzione della cappella reale di Dreux. Parte del chiostro fu poi spostato a Lèves, sul sito dell'antica abbazia di Notre-Dame de Josaphat.

Oggi tutto ciò che rimane è il basamento di un campanile e di un portico, iscritti a Monumento Storico con decreto del 2 gennaio 1976. Alcuni resti sono conservati anche nel tesoro della cattedrale di Chartres e nel Museo del Louvre.

Storia

L'abbazia originaria cadde vittima dei Normanni nel IX secolo. Intorno al 956, mentre era sotto il controllo degli abati laici, i Robertingi, fu trasmessa a Ugo di Blois, detto l'abate. Il titolo sarà custodito all'interno dei suoi parenti fino alla nomina, dopo il 1023, del primo abate regolare Béranger. Quest'ultimo proveniva dall'abbazia di Marmoutier e si dedicò anche lui alla restaurazione dell'abbazia.

Il portale del 1030 è opera di Odorico, vescovo di Orléans. L'abbazia fiorì fino al XIV secolo, prima di cadere in rovina durante la Guerra dei Cent'anni. Nel XV secolo ebbe luogo un'ampia ricostruzione. All'inizio del secolo successivo con il concordato di Bologna l'abbazia passò in commendam.

Nel 1562 fu nuovamente gravemente danneggiata, questa volta dalli ugonotti. Il 6 febbraio 1592, Claude de La Trémoille, secondo in comando di Enrico IV di Francia, vi installò le sue truppe. Il 14 gennaio 1595, l'abbazia di Coulombs giurò fedeltà a Enrico IV.

Nel 1607, il duca di Sully fece costruire un ponte per collegare Coulombs a Nogent-le-Roi e attraversare così la palude che circonda l'Eure. Il 18 settembre 1614, il re Luigi XIII di Francia confermò la vendita dell'abbazia al principe di Condé Enrico II di Borbone-Condé. Il 20 giugno 1615, il re confiscò i beni del principe di Condé che gli si era opposto. Affiliata alla congregazione di San Mauro nel 1650, aveva solo nove monaci nel 1768.

La Rivoluzione francese nel 1789 completò finalmente la distruzione che le guerre avevano iniziato. Nel 1817, l'allora proprietario fece demolire gli edifici rimanenti, con parte del materiale utilizzato per costruire la cappella reale di Dreux.

Cronotassi degli abati regolari

Cronotassi degli abati regolari
  • 1026-1047 : Béranger
  • 1047-1063 : Geoffroy
  • 1063-1078 : Robert I de Saint-André
  • 1078-1090 : Thibaud I
  • 1090-1091 : Gautier I
  • 1091-1102 : Étienne I
  • 1102-1105 : Ingulf
  • 1105-1115 : Thorold
  • 1115-1119 : Herbert
  • 1119-1174 : Roger
  • 1174-1182 : Humbert
  • 1182-1187 : Alerme
  • 1187-1217 : Thibaud II
  • 1217-1221 : Henri
  • 1221-1235 : Robert II
  • 1235-1236 : Otran
  • 1236-1256 : Simon
  • 1256-1257 : Jean I Vincent
  • 1257-1260 : Pierre I
  • 1260-1280 : Jacques
  • 1280-1290 : Manassès
  • 1290-1303 : Jean II
  • 1303-1307 : Jean III
  • 1307-1321 : Pierre II
  • 1321-1330 : Robert III d’Ivry
  • 1330-1350 : Jean IV
  • 1350-1367 : Gautier II
  • 1367-1378 : Jean V Fulleux
  • 1378-1390 : Jean VI du Lac
  • 1390-1401 : Jean VII de Marchez
  • 1401-1438 : Martin I de Rouvray
  • 1438-1442 : Ferrand de Montreuil[1].
  • 1442-1466 : Jean VIII Lamirault
  • 1466-1491 : Étienne II Berthier
  • 1491-1503 : Gatien de Courseulles
  • 1503-1515 : Guillaume de Hargeville[2]
Cronotassi degli abati commendatari
  • 1515-1526 : Milon d'Illiers[3]
  • 1526-1528 : cardinal Louis II de Bourbon de Vendôme
  • 1528-1540 : cardinal Rodolfo Pio
  • 1540-1547 : cardinal Niccolò Gaddi
  • 1547-1561 : Étienne III de Brézé-Maulévrier
  • 1561-1577 : Martin II Fournier de Beaune-Semblançay
  • 1577-1587 : Jean-Baptiste Tiercelin de La Roche-au-Maine
  • 1587-1608 : Renaud de Beaune[4]
  • 1608-1614 : Pierre III Cottan
  • 1614-1615 : Philippe Moussard
  • 1615-1636 : Pierre IV Habert de Montmor[5]
  • 1636-1661 : Léonard Ier Goulas
  • 1661-1678 : Charles Ier d'Harcourt-Beuvron
  • 1678-1742 : Charles II de Seiglière de Boisfranc
  • 1742-1761 : Charles III Vincent d’Irumberry de Salaberry
  • 1761-1781 : Léonard II de Sahuguet d’Amarzit d’Espagnac
  • 1781-1790 : Moïse-Alexandre
Note
Collegamenti esterni