Abbazia di Prémontré
Abbazia di Prémontré | |
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Stato | Francia |
Regione | Piccardia |
Dipartimento | Aisne |
Comune | Laon |
Diocesi | Diocesi di Soissons |
Religione | Cattolica |
Oggetto tipo | Abbazia |
Oggetto qualificazione | benedettina |
Sigla Ordine qualificante | O.S.B. |
Inizio della costruzione | 1120 |
Soppressione | 1790 |
Coordinate geografiche | |
Francia | |
L'abbazia di Prémontré è un'antica abbazia premostratense, già casa madre dell'Ordine omonimo. Si trova nella località omonima, circa una ventina di chilometri ad ovest di Laon, nell'attuale dipartimento dell'Aisne, in Francia.
Storia e descrizione
Venne fondata da san Norberto di Xanten nel 1120. La terra su cui sorse venne donata al santo dal vescovo di Laon Barthélemy di Jur (1080- 1158, vescovo dal 1113 al 1151) nella foresta di Voas[1] affinché potesse fondare la sua comunità monastica, cosa che egli fece iniziando nel 1120; il 28 aprile 1222[2] i vescovi di Laon, Barthélemy di Jur, e di Soissons, Lisiard, ne consacravano la chiesa. La comunità prese il nome di "premonstratensi" o di "norbertini". Nell'atto di donazione il luogo è denominato Præmonstratus o pratum monstratum. Questo si riferisce forse anche ad una luce nella foresta ma potrebbe anche riferirsi all'espressione latina locus praemonstratus (cioè, luogo indicato da Dio), come compare da una Vita scritta nel 1127 da uno dei primi allievi di Norberto, Goffredo di Cappenberg: «Venit ad locum vere juxta nomen suum, a Domino premonstratum, electum e prædestinatum. »[3]
Alla morte di Virgilio, quarantatreesimo abate generale di Prémontré, il cardinale Francesco Pisani aveva così tanto intrigato alla corte di Roma che riuscì a farsi nominare abate commendatario di Prémontré, e nel 1535 prese possesso dell'abbazia e di tutte le sue rendite. Al cardinale Francesco successe il cardinale Ippolito II d'Este, legato pontificio in Francia, che tenne fino alla sua morte nel 1572. Lo storico dell'abbazia Charles Taiée chiamò questi due cardinali les fléaux de Prémontré ("i flagelli di Prémontré").
Dopo la morte del cardinale d'Este si tenne una libera elezione e fu eletto Jean Des Pruets, dottore della Sorbona, un sacerdote serio e zelante, e la sua elezione fu confermata da papa Gregorio XIII, il 14 dicembre 1572. Con grande abilità Des Pruets intraprese il difficile compito di riparare finanziariamente l'abbazia e di promuovere la disciplina conventuale a Prémontré e in altre case dell'ordine. Morì il 15 maggio 1596 e gli succedettero altri due zelanti abati, Longpré e Gosset; ma a quest'ultimo successe il cardinale Richelieu, come abate commendatario. L'ultimo abate generale, L'Ecuy, fu eletto nel 1781.
Soppressione
Con la secolarizzazione dei beni del clero durante la rivoluzione francese, fu deciso che l'acquirente dei vasti edifici dell'abbazia fosse obbligato a stabilirvi una vetreria. Fu solo nel 1803 che la famiglia Deviolaine raccolse il capitale necessario. La vetreria produceva prima bottiglie di champagne e poi, dal 1807, vetri per finestre, vetri colorati, campane da giardino, ecc. Durante l'occupazione della Francia nel 1814 e nel 1815, le truppe straniere la saccheggiarono. Paul Deviolaine restaurò la fabbrica e, nel 1826, introdusse la fusione degli specchi. Il carburante era fornito dalla foresta di Saint-Gobain, di proprietà del principe Luigi Filippo d'Orléans che, quando divenne re dei francesi nel 1830, concesse alla fabbrica la fornitura di bottiglie e bicchieri per la corte reale. L'aumento dell'attività portò Paul Deviolaine a trasferire la sua fabbrica a Vauxrot.
Acquistata dal dipartimento nel 1861, gli immobili divennero un ospedale psichiatrico e solo una piccola parte degli edifici era accessibile al pubblico. L'anno successivo, nel 1862, gli edifici dell'antica abbazia furono classificati come monumenti storici.
Al giorno d'oggi, l'Abbazia di Prémontré ospita un istituto pubblico di salute mentale. Al di fuori dell'ambito di competenza di questo tipo di stabilimenti, offre anche attività fisiche, sportive, culturali e tecniche gestito dalla Ligue de l'enseignement-Fédération de l'Aisne.
- 1128-1161: beato Ugo I di Fosse, dimesso
- 1161-1171: Filippo I di Reims
- 1171-1171: Giovanni I di Brienne, deposto, prima e dopo abate di Beaulieu
- 1171-1174: Oddone, dimesso, già abate di Valsecret
- 1174-1189: Ugo II, dimesso, già abate di Cuissy
- 1189-1191: Roberto I, dimesso, prima e dopo abate di Valsecret
- 1191-1195: Gautier, prima e contemporaneamente abate di Riéval
- 1195-1201: Pietro I di Saint-Médard, dimesso, già abate di Saint-Just, poi di Cuissy
- 1201-1203: Baudouin, già abate di Chartreuve
- 1203-1204: Vermond, dimesso, in seguito abate di Saint-Paul di Verdun
- 1204-1206: Guglielmo I di Saint-Omer, deposto, già abate di Cuissy e di Vermand
- 1206-1209: Roberto II, dimesso, già abate d'Ardenne
- 1209-1220: Gervasio d'Angles, già abate di Saint-Just e di Thenailles, in seguito évêque di Séez
- 1220-1233: Conrad Suève, deposto, già prevosto di Weissenau e abate di Valsecret, in seguito abate di Cuissy
- 1233-1238: Guglielmo II d'Angles, dimesso, già abate di Dale
- 1238-1242: Ugo III d'Hirson
- 1242-1242: Nicola Hailgrin, già abate di Dommartin
- 1242-1247: Conon, già abate di Fontaine-André, Thenailles e Braine
- 1274-1269: Giovanni II di Rocquigny, già abate di Clairefontaine
- 1269-1278: Guerric, già abate di Saint-Marien d'Auxerre
- 1278-1281: Gilles van Biervliet, dimesso, già abate di Saint-Michel d'Anvers
- 1282-1287: Guido, già abate di Corneux
- 1287-1288: Roberto III
- 1288-1304: Guglielmo III di Louvignies, dimesso, già abate di Clairefontaine e di Cuissy
- 1304-1327: Adamo I di Crécy
- 1327-1333: Adamo II di Wassignies, già abate di Bucilly
- 1333-1339: Giovanni III di Châtillon
- 1339-1352: Giovanni IV Le Petit di Saint-Quentin, già abate di Valsery
- 1352-1367: Giovanni V di Roigny
- 1368-1368: Stéphane, eletto, deceduto prima di entrare in carica, già abate di Saint-Marien d'Auxerre e di Parc
- 1368-1381: Pietro II di Froidsaints, già abate di Joyenval
- 1381-1391: Giovanni VI di Marle, dimesso
- 1391-1409: Giovanni VII
- 1409-1423: Pietro III d'Hermi
- 1423-1436: Giovanni VIII di Marle
- 1436-1443: Giovanni IX di La Fère
- 1443-1449: Pietro IV Rodier, già abate di Doue e di Cuissy
- 1449-1458: Giovanni X Aguet
- 1458-1470: Simone di La Terrière
- 1470-1497: Uberto I di Monthermé, già abate di Lavaldieu e di Saint-Paul di Verdun
- 1497-1512: Giovanni XI di L'Ecluse, già abate du Mont-Saint-Martin
- 1512-1512: Giovanni XII Evrard, dimessosi prima della conferma, abate di Cuissy
- 1512-1531: Giovanni XIII Bachimont, già abate di Cuissy
- 1531-1533: Virgile di Limoges, già abate dell'île-Dieu
- 1533-1533: Michel I Coupson, eletto ma non confermato, già abate di Joyenval e di Braine
- 1533-1562: cardinale Francesco Pisani, dimesso
- Vicario per il governo dell'ordine: Giovanni di Folembray, abate di Clairefontaine (1533-1537) e Josse Coquerel, abate di Saint-Just (1537-1562)
- 1562-1573: cardinale Ippolito II d'Este, dimesso
- Vicari per il governo dell'ordine: Gilberto Tournebulle, abate di Moncetz (1565-1569) e Antonio Visconti, abate di Saint-Martin di Laon (1569-1573)
- 1573-1596: Giovanni XIV Despruets
- 1596-1613: Francesco II di Longpré, già e contemporaneamente abate di Valsecret
- 1613-1635: Pietro V Gosset
- 1635-1636: Pietro VI Desban, eletto ma non confermato, abate di Pont-à-Mousson poi di Cuissy
- 1636-1642: cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu, non ottenne le bolle papali
- Visitatore dell'Ordine: abate di Saint-Martin di Laon
- 1643-1644: Simone Raguet, eletto ma non confermato
- 1645-1666: Agostino I Le Scellier, dimesso
- 1667-1702: Michele II di Colbert-Terron
- 1702-1702: Filippo II Celers, dimessosi prima della conferma, abate di Dommartin
- 1702-1740: Claude-Honoré-Luc di Muin
- 1740-1741: Agostino II di Rocquevert, già abate di Clairefontaine
- 1741-1757: Bruno Bécourt, già abate di Dommartin
- 1758-1769: Antonio Parchappe di Vinay
- 1769-1780: Guglielmo IV Manoury
- 1780-1790: Giovanni Battista L'Ecuy
- 1790-1869: Soppressione dell'Abbazia
- 1869-1883: Jérôme von Zeidler, abate di Strahov
- 1883-1906: Sigismondo Stary, abate di Strahov
- 1906-1922: Norberto I Schachinger, abate di Schägl
- 1922-1937: Gommaire Crets, abate d'Averbode
- 1937-1962: Uberto II Noots, professo di Tongerlo, già procuratore generale e abate titolare di Floreffe
- 1962-1982: Norberto II Calmels, già abate di Frigolet, vescovo titolare di Dusa in Numidia dal 1978 al 1985
- 1982-1996: Marcello van di Ven, già abate di Berne
- 1996-2003: Ermengildo-Giuseppe Noyens
- 2003- : Tommaso-Antonio Handgrätinger
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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