Angelo Giori
Angelo Giori Cardinale | |
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Andrea Sacchi ritratto di Angelo Giori | |
Età alla morte | 76 anni |
Nascita | Capodacqua di Pieve Torina 11 maggio 1586 |
Morte | Roma 8 agosto 1662 |
Sepoltura | Camerino, Chiesa di Santa Maria in Via |
Ordinazione presbiterale | 13 luglio 1643 |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
13 luglio 1643 da Urbano VIII (vedi) |
Cardinale per | 19 anni e 26 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Angelo Giori (Capodacqua di Pieve Torina, 11 maggio 1586; † Roma, 8 agosto 1662) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua (oggi nel comune di Pieve Torina, Macerata), figlio di Giovanni Francesco e Polidora nata Polini, famiglia di umili origini.
Compì i suoi studi superiori nel seminario di Camerino e per qualche tempo fu insegnante. Più tardi fu chiamato a Roma dallo zio paterno, Cesareo, già da vari anni servitore dei Barberini, che gli fornì i mezzi per continuare gli studi presso Archiginnasio dove si laureò in utroque iure (diritto canonico e civile).
Entrò al servizio dell'allora cardinal Maffeo Barberini, di cui divenne segretario. Nel 1606 Carlo Barberini, fratello del cardinale Maffeo, gli affidò l'educazione dei suoi figli Francesco, Taddeo e Antonio. Terminato l'ufficio di pedagogo, Maffeo Barberini divenne papa il 6 agosto 1623 con il nome di Urbano VIII, lo nominò cameriere segreto. Nel 1632 divenne segretario dei memoriali succedendo a Luca Antonio Virili.
L'ascesa del Giori presso la Curia romana ebbe importanti ripercussioni sulla situazione economica della familiare. I Giori furono ascritti al patriziato camerinese e il fratello Prospero ottenne il redditizio incarico di commissario militare per l'Umbria e la Marca.
Cardinalato
Fu creato cardinale nell'ultimo dei concistori di Urbano VIII e gli fu concesso di ricevere gli ordini sacri lo stesso giorno 13 luglio 1643, nonostante la menomazione alla mano destra (aveva perso tre dita durante un incidente di caccia), menomazione che normalmente precludeva l'accesso al sacerdozio. Il 31 agosto fu ascritto all'ordine dei cardinali presbiteri e gli fu assegnato il titolo dei Santi Quirico e Giulitta.
Durante l'esilio in Francia dei cardinali Antonio e Francesco Barberini seniore, Giori ne rappresentò gli interessi e si occupò dei lavori al monumento funebre di Urbano VIII affidati al Bernini.
Morte
Morì a Roma, l'8 agosto del 1662, e fu sepolto a Camerino nella Chiesa di Santa Maria in Via.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario dei Memoriali | Successore: | |
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Luca Antonio Virili | 1632 - ? | ? |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta | Successore: | |
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Vacante | 31 agosto 1643 - 8 agosto 1662 | Lorenzo Raggi |
Bibliografia | |
- Segretari dei Memoriali
- Cardinali presbiteri dei Santi Quirico e Giulitta
- Presbiteri ordinati nel 1643
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Concistoro 13 luglio 1643
- Cardinali italiani del XVII secolo
- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Urbano VIII
- Biografie
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