Arcieparchia di Aleppo dei Siri

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Arcieparchia di Aleppo dei Siri
Archieparchia Aleppensis Syrorum
Chiesa sira
Cathédrale-Notre-Dame-de-lAssomption-des-Catholiques-Syriaques-Alep.jpg
Cattedrale siro-cattolica di Aleppo
Arcieparca Denys Antoine Chahda
Sede Aleppo
Aleppo in Syria.svg
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Siria
Parrocchie 4
Sacerdoti 4 di cui 4 secolari
2.250 battezzati per sacerdote
9.000 battezzati
Eretta 28 gennaio 1659
Rito antiocheno
Cattedrale Nostra Signora dell'Assunzione
Indirizzo
Place Mère Teresa de Calcutta, Azizie, Alep, Syrie
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2023 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Siria
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


L'Arcieparchia di Aleppo dei Siri (arabo: أبرشية حلب للسريان الكاثوليك, Abrashiat halab lilsuryan alkathulik; latino: Archieparchia Aleppensis Syrorum) è una sede della Chiesa cattolica sira.

Territorio

L'arcieparchia comprende la città di Aleppo, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione.

Storia

Una comunità giacobita ad Aleppo è attestata fin dal VI secolo, per la presenza di diversi vescovi anticalcedonesi, il primo dei quali sembra essere stato Pietro, che nel 508 fece suo un documento monofisita di Severo di Antiochia.

La prima menzione del cattolicesimo tra i Siri di Aleppo risale alla missione di Leonardo Abela, vescovo titolare di Sidone, nel 1586. Nel 1649 il vescovo giacobita Costantino abbracciò la fede cattolica poco prima di morire, fra le mani del missionario gesuita Guillaume Godet. Uno dei suoi figli spirituali, 'Abdul-Ghal Akhidjan, si convertì al cattolicesimo grazie all'apostolato dei carmelitani. Divenne vescovo di Aleppo nel 1659 e primo patriarca cattolico siro con il nome di Ignazio Andrea I nel 1662.

A partire dal 1659 inizia la serie degli arcieparchi siro cattolici di Aleppo, che fu la prima diocesi giacobita ad aderire al cattolicesimo.

Nei periodi 1802-1812, 1828-1851 e 1874-1892 fu sede del patriarcato di Antiochia dei Siri e dunque arcieparchia propria del patriarca. Inoltre sono ben sei gli arcieparchi che sono diventati patriarchi di Antiochia dei Siri.

Secondo un'antica tradizione, che risale agli inizi del XVI secolo, gli arcieparchi nominati per la sede di Aleppo, quando non vengono trasferiti da un'altra sede, assumono il nome di Denys.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Era già vescovo di Aleppo dal 1766; la sua professione di fede fu riconosciuta da Roma nel 1780.
  2. Secondo il Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastique (vol. VIII, voce Beyrouth) muore il 28 febbraio 1863.
  3. Nominato arcivescovo, titolo personale, titolare di Mardin dei Siri.
Bibliografia
Collegamenti esterni