Diocesi di Laval

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Diocesi di Laval
Dioecesis Valleguidonensis
Chiesa latina
Laval Cathedral 2007 01.jpg
vescovo Matthieu Dupont
Sede Laval
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Rennes
Diocesi di Laval.png
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Francia
Parrocchie 31 (8 vicariati )
Sacerdoti 110 di cui 59 secolari e 51 regolari
2.565 battezzati per sacerdote
80 religiosi 207 religiose 23 diaconi
307.084 abitanti in 5.175 km²
282.200 battezzati (91,9% del totale)
Eretta 30 giugno 1855
Rito romano
Cattedrale Santissima Trinità
Indirizzo
27, rue du Cardinal Suhard, B.P. 1225, 53012 Laval CEDEX, France
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Francia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

La diocesi di Laval (latino: Dioecesis Valleguidonensis) è una sede della Chiesa cattolica in Francia suffraganea dell'arcidiocesi di Rennes.

Territorio

La diocesi comprende il dipartimento francese della Mayenne.

Sede vescovile è la città di Laval, dove si trova la cattedrale della Santissima Trinità. Nel territorio diocesano sorgono 4 basiliche minori: la basilica di Nostra Signora della Speranza a Pontmain; la basilica di Notre-Dame d'Avesnières; la basilica di Nostra Signora della Spina a Évron; la basilica di Nostra Signora dei Miracoli a Mayenne.

Il territorio si estende su 5.175 km².

Storia

L'attuale territorio diocesano apparteneva nell'Ancien régime alle diocesi di Le Mans e di Angers. In epoca rivoluzionaria, a seguito della costituzione civile del clero, il 17 febbraio 1790 era stata eretta una diocesi costituzionale, comprensiva del dipartimento della Mayenne, che non venne riconosciuta dalla bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII del 29 novembre 1801. Il suo territorio entrò a far parte interamente della diocesi di Le Mans.

Il concordato del 1817 prevedeva la creazione della diocesi di Laval, ma il progetto non andò in porto.

La diocesi è stata eretta il 30 giugno 1855 con la bolla Proprium fuit semper di papa Pio IX, ricavandone il territorio dalla diocesi di Le Mans. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Tours. Fu eretta a cattedrale la chiesa della Trinità; una benefattrice, Madame Berset de Vaufleury, aveva donato allo Stato, a condizione che fosse istituita la diocesi, un palazzo di sua proprietà perché divenisse il palazzo episcopale e un vasto terreno per la costruzione del seminario.

Primo vescovo fu Casimir Wicart, trasferito da Fréjus il 28 settembre 1855, che fece il suo ingresso solenne in diocesi il 20 novembre successivo. Al Wicart si deve l'organizzazione della nuova diocesi, la costruzione del seminario, l'istituzione del capitolo della cattedrale, delle missioni parrocchiali.

Il 17 gennaio 1871 la Vergine sarebbe apparsa a quattro fanciulli, promettendo loro che Laval sarebbe stata risparmiata dalla guerra che in quel momento vedeva di fronte Francia e Prussia. Il vescovo Wicart riconobbe l'autenticità delle apparizioni e dette avviò alla costruzione della basilica di Pontmain, meta di pellegrinaggio.

I successori di Wicart non ebbero molta fortuna: Le Hardy du Marais aveva una salute cagionevole e non poté fare molto per la diocesi; Maréchal morì improvvisamente un mese dopo il suo ingresso in diocesi; Bougaud morì d'infarto qualche mese dopo la sua installazione; Cléret fu colpito da paralisi quattro anni dopo la sua nomina e due anni dopo morì.

Nel 1896 fu nominato vescovo Pierre-Joseph Geay, uomo energico e di tendenze liberali, che si scontrò aspramente con l'anima più conservatrice della sua diocesi. La distanza tra le due anime della diocesi si fece sempre più acuta nel corso dell'episcopato di Geay e dalla discussione sui principi e sulle idee si passò agli attacchi personali contro il vescovo, il quale, esasperato per una situazione divenuta per lui sempre più insopportabile,[1] dette le dimissioni nel 1904.

Dopo un anno e mezzo di sede vacante, fu nominato vescovo nel 1906 Eugène-Jacques Grellier, che riuscì a riportare la calma nella sua diocesi, e in trent'anni di episcopato riorganizzò la diocesi, che rimaneva essenzialmente di carattere rurale.

Negli anni sessanta del XX secolo la diocesi visse un periodo di crisi, come molte altre diocesi francesi di quel periodo, in cui circa trenta sacerdoti abbandonarono il ministero.

Con le ordinanze episcopali del maggio del 1997 e dell'agosto del 1998, l'organizzazione territoriale è stata completamente rivista, con la soppressione di numerose parrocchie e la loro riduzione dalle quasi 300 del 1990 alle attuali 31.

L'8 dicembre 2002, con la riorganizzazione delle circoscrizioni diocesane francesi, è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Rennes.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Contro il vescovo fu scritto un pamphlet dal titolo: L'apostat de Laval, che ebbe larga diffusione in tutta la regione; inoltre il vescovo fu accusato di comportamenti impropri dal punto di vista morale, che dettero luogo a dicerie e maldicenze; infine due ricorsi contro il vescovo furono inoltrati alla Santa Sede a Roma.
  2. Il 10 giugno 1906 fu nominato vescovo titolare di Samo.
  3. Nominato arcivescovo titolare di Cesarea di Cappadocia.
  4. Nominato vescovo titolare di Bargala.
  5. Nominato vescovo titolare di Ausafa.
  6. Nominato vescovo titolare di Acque Tibilitane.
Bibliografia
  • (LA) Bolla Proprium fuit semper, in «Analecta Juris Pontifici», sixième série, T. III/2, Rome, 1863, coll. 2048-2053
  • (FR) Roger Aubert, v. Laval, «Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques», vol. XXX, Paris, 2010, coll. 1143-1148
Voci correlate
Collegamenti esterni