Evaristo Lucidi
Evaristo Lucidi Cardinale | |
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Usque ad perfectum Deum | |
Età alla morte | 62 anni |
Nascita | Montefranco 4 ottobre 1866 |
Morte | Roma 31 marzo 1929 |
Sepoltura | Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo, Montefranco (Tr) |
Appartenenza | Arcidiocesi di Spoleto |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
20 dicembre 1923 da Pio XI (vedi) |
Cardinale per | 5 anni, 3 mesi e 11 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Evaristo Lucidi (Montefranco, 4 ottobre 1866; † Roma, 31 marzo 1929) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Formazione e ministero sacerdotale
Nacque a Montefranco nell'arcidiocesi di Spoleto. Entrato nel Pontificio Seminario Romano a Roma fu studente al Pontificio Ateneo romano Sant'Apollinare e all'Università la Sapienza. Dopo l'ordinazione presbiterale avvenuta in data ignota, esercitò il ministero nella diocesi di Roma quale preside dell'"Istituto di San Girolamo degli Schiavoni".
Nominato Cameriere segreto soprannumerario di Sua Santità il 4 luglio 1900 da Leone XIII, fu confermato tale da Pio X il 9 dicembre 1903. Divenne segretario della Commissione per la revisione dei consigli provinciali il 15 aprile 1904 e l'anno seguente fu trasferito alla Sacra Congregazione del concilio come assessore. Nominato prelato papale il 20 marzo 1906, svolse la mansione di Pro-segretario della sezione finanziaria della Sacra Congregazione de Propaganda Fide dal 20 ottobre 1908 [1].
Promosso prelato palatino l'8 dicembre 1916, divenne Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e revisore dei conti [2]. Il 16 febbraio 1917 fu promosso consultore della Sacra Congregazione del concilio e divenne componente della Commissione Pontificia per l'interpretazione del Codice di Diritto Canonico, istituita il 15 settembre dello stesso anno [3]. Fu nominato Protonotario apostolico ad instar partecipantium il 13 dicembre 1917.
Cardinalato
Creato cardinale da Pio XI nel concistoro del 20 dicembre 1923, ricevette il cappello rosso e la diaconia di Sant'Adriano al Foro il 23 dicembre seguente. Fu Legato pontificio al Congresso Eucaristico Emiliano di Parma nel 1924.
LMorte
Morì a 62 anni il 31 marzo 1929 a Roma; afflitto da problemi cardiaci non riuscì a superare un episodio influenzale. Inizialmente fu sepolto nella Cappella della Congregazione de Propaganda Fide presso il Cimitero del Verano (Roma). Il 21 giugno dello stesso anno il suo corpo fu trasferito nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo (Tr), che contribuì a restaurare.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica | Successore: | |
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- | 8 dicembre 1916 - 20 dicembre 1923 | Federico Cattani Amadori |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro | Successore: | |
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José de Calasanz Félix Santiago Vives y Tutó | 23 dicembre 1923 - 31 marzo 1929 | - |
Note | |
Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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- Assessori della Sacra Congregazione del concilio
- Segretari del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
- Cardinali diaconi di Sant'Adriano al Foro
- Concistoro 20 dicembre 1923
- Cardinali italiani del XX secolo
- Italiani del XX secolo
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- Presbiteri italiani del XX secolo
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