Faldistorio

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Bottega lombarda, Faldistorio (1840 - 1860 ca.), legno intagliato e seta operata; Milano, Castello Sforzesco, Museo delle Arti Applicate

Il faldistorio è un sedile mobile, di tipo curule (con sostegni a doppia curva e incrociati a X), privo di schienale, per il papa, i vescovi o alti prelati, utilizzato in luogo o in mancanza della cattedra, durante le celebrazioni solenni.

Il termine faldistorio deriva dal latino medioevale faldistorium, risalente al franco faldistôl che significa "sedia pieghevole".[1] [2]

Descrizione e uso liturgico

Il faldistorio è un sedile mobile, che viene posto davanti alla gradinata d'altare dal lato dell'Epistola (a destra del presbiterio guardando l'altare). È coperto da un rivestimento (copertura del faldistorio) e accompagnato da un cuscino (cuscino del faldistorio) che funge da inginocchiatoio.

Papa Benedetto XVI inginocchiato e appoggiato al faldistorio

Spesso è a forma di X, con braccioli e senza schienale e talora è pieghevole. Nel momento in cui non è più necessario viene rimosso dal presbiterio.

Il seggio mobile, nell'uso liturgico, deve essere coperto secondo i colori liturgici del giorno e va usato dal vescovo in mancanza della cattedra.

L'uso del faldistorio è facoltativo ed è utile nelle cerimonie in cui il celebrante deve alternativamente sedersi e inginocchiarsi davanti all'altare, in particolare nelle liturgie di ordinazione dei diaconi, dei presbiteri e dei vescovi.

Con la semplificazione della liturgia effettuata dopo il Concilio Vaticano II, non tutte le chiese sono provviste del faldistorio; esso però non dovrebbe mancare nelle chiese cattedrali, nelle quali si rende maggiormente necessario per le cerimonie più solenni.

Può essere sostituito da un seggio, più semplice, detto savonarola.

Esemplari significativi

Raffaello Sanzio, Messa di Bolsena (1512 - 1514), affresco; Città del Vaticano, Appartamento di Giulio II

Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricorda:

Nell'arte

Fra le opere di maggior rilievo storico-artistico, che raffigurano il faldistorio si ricordano:

Galleria fotografica

Note
Bibliografia
  • Rosa Giorgi, Oggetti e arredi liturgici, in Simboli, protagonisti e storia della Chiesa, col. "Dizionari dell'Arte", Editore Mondadori-Electa, Milano 2004, pp. 61 - 62 ISBN 9788837027896
  • Luigi Grassi et al., Dizionario di Antiquariato, Editore A. Vallardi-Garzanti, Milano 1992, pp. 445 - 446 ISBN 9788811917014
Voci correlate
Collegamenti esterni