San Giorgio Preca
San Giorgio (Ġorġ) Preca, S.D.C. Presbitero | |
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Santo | |
Età alla morte | 82 anni |
Nascita | La Valletta 12 febbraio 1880 |
Morte | Malta 26 luglio 1962 |
Ordinazione presbiterale | 22 dicembre 1906 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 9 maggio 2001, da Giovanni Paolo II |
Canonizzazione | 3 giugno 2007, da Benedetto XVI |
Ricorrenza | 26 luglio |
Patrono di | Malta |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 26 luglio, n. 18:
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San Giorgio (Ġorġ) Preca (La Valletta, 12 febbraio 1880; † Malta, 26 luglio 1962) è stato un presbitero e fondatore maltese della Società della Dottrina Cristiana; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, primo santo maltese nella storia del cattolicesimo.
Biografia
Nacque a La Valletta il 12 febbraio 1880, settimo di nove figli, di Vincenzo Preca e Natalina nata Ceravolo. Il 17 febbraio venne battezzato col nome di Giorgio. Il padre faceva il mercante, ma finì per diventare ispettore sanitario e la madre era insegnante. I genitori molto pii educarono i loro figli a una vita profondamente religiosa e sociale.
Nel 1888 la famiglia si trasferì nella città commerciale di Hamrun poco distante da La Valletta, qui frequentò le scuole elementari e ricevette la Cresima e la Prima Comunione nella chiesa parrocchiale. Sentì presto la chiamata del Signore al sacerdozio e passò dalla scuola media statale al seminario dove si distinse per i suoi studi, eccellendo specialmente in latino, molto stimato dai compagni ai quali non perdeva occasione di offrire piccole riflessioni spirituali.
« | Dio ti ha scelto per insegnare al suo popolo » |
queste parole suggeritegli dal suo confessore e direttore spirituale, furono spesso ricordate da Giorgio e vennero da lui considerate la parola d'ordine di tutta la sua vita.
Terminato il liceo classico, si iscrisse all'Università, dove studiò teologia con l'intento di diventare sacerdote. Dopo gli ordini minori, ricevette nel 1904 il suddiaconato e il 23 dicembre 1905 il diaconato. Tra il 1905 e il 1906 Giorgio Preca avvicinò alcuni giovani a Hamrun e incominciò con loro una serie di incontri formativi. Tra essi ne scelse uno, Eugenio Borg e lo formò nella lettura dei Testi sacri. Più tardi Eugenio divenne primo Superiore Generale della Societas Doctrinae Christianae S.D.C. fondata da Preca.
Ordinato presbitero, il 22 dicembre 1906, Giorgio per alcune settimane uscì di casa solo per celebrare la Santa Messa; il resto del tempo era assorto in preghiera e contemplazione. Nacque così l'idea di preparare dei giovani in modo che essi potessero offrire la necessaria formazione religiosa agli altri. Verso la fine del gennaio 1907 chiamò di nuovo il gruppo di giovani e il 2 febbraio si incontrarono nella chiesa detta Ta'Nuzzu a Hamrun per una lezione di don Giorgio. Nacque così la Società della Dottrina Cristiana, detta anche MUSEUM, acronimo di Magister, utinam sequatur evangelium universus mundus, diffusa oggi, oltre che in Europa, in Africa, Cuba e in Australia.
Il fondatore della Societas Doctrinae Christianae (SDC) si prodigò come apostolo del Vangelo nelle isole di Malta. Scrisse in maltese molti libretti di dottrina dogmatica e morale nonché ascetica. Ma l'influsso più sentito del suo lavoro era la divulgazione della Parola di Dio, tradotta in Maltese, presentata in brevi testi facili da memorizzare o in libretti di meditazione, ma comunque sempre oggetto della fervida predicazione del fondatore e dei suoi seguaci. Don Giorgio fu anche un consigliere spirituale noto per la sua prudenza e per la sua saggezza. Molta gente accorreva da lui per una parola di conforto e di incoraggiamento.
Don Giorgio era un grande apostolo anche del mistero dell'incarnazione. Dal 1917 propagò la devozione alle parole Verbum Dei caro factum est Giovanni 1,14 , stabilendo che i soci le portassero come emblema; e dal 1921 la società organizzò, in ogni villaggio, la vigilia di Natale, una celebrazione in onore di Gesù Bambino.
Nei momenti difficili della prova don Giorgio decise di affidarsi completamente alla protezione della Vergine e il 21 luglio 1918, si iscrisse al Terz'Ordine Carmelitano, scegliendo con la professione del settembre 1919 il nome Fra Franco; volle inoltre che tutti i soci e i fanciulli, che frequentavano le sezioni del M.U.S.E.U.M., portassero lo scapolare del Carmelo. Inoltre nutrì una devozione particolare alla Madonna del Buon Consiglio e propagò con insistenza la Medaglia Miracolosa.
La fede era per lui una vera norma di vita che si esprimeva in una totale fiducia in Dio, in una carità che infuocava gli altri, in un grande senso di giustizia e in una fortezza in momenti difficili nella guida della società. Tra i doni straordinari di cui era ornato sono stati ampiamente provati il dono della veggenza, il dono della introspezione dei cuori, il dono delle visioni e la particolare grazia di operare guarigioni. In questo contesto si colloca anche il suo lavoro di consigliere, predicatore e scrittore. Don Giorgio pubblicò più di cento opere in maltese, colmando una lacuna catechistica e spirituale molto sentita.
Nel 1951 ebbe inizio il progetto della « Scuola Media San Michele » a Santa Venera. Questa scuola secondaria è gestita dalla Società con lo scopo di offrire una formazione cristiana sana, secondo lo spirito del fondatore. Nel 1952 cinque membri vennero mandati ad aprire centri del M.U.S.E.U.M. in Australia. Il 27 giugno 1952 segna la data ufficiale della fondazione della società in questo vasto continente. In quell'anno fu anche nominato Cameriere Segreto di Sua Santità. Oggi la Società si trova anche in Inghilterra, Albania, Kenya, Cuba nel Sudan e in Perù.
Nel 1954 si inaugurò il progetto della Casa Generalizia della Società della Dottrina Cristiana e della chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa. Nel 1955 don Giorgio benedisse la prima pietra dell' Istituto Sacra Famiglia a Zabbar, Malta, che divenne Casa per i Soci Interni (fondati nel 1918 a Zebbug, Malta) e ospita ancora oggi la tipografia della S.D.C., la Veritas Press; questa e diventata un'importante tipografia religiosa, che in collaborazione con la Libreria Preca è casa editrice religiosa tra le più ragguardevoli a Malta e pubblica, lavorando a stretto contatto con case editrici straniere, molti libri religiosi.
Dopo una lunga vita di totale dedizione all'apostolato don Preca spirò in odore di santità, il 26 luglio 1962, nella sua casa a Santa Venera, Malta, senza aver mai lasciato il suo paese, nonostante ne fosse stato spesso richiesto e il suo nome fosse ben conosciuto all'estero. Il "San Filippo Neri di Malta", come alcuni lo difinivano, ha avuto, nel corso di tutta la sua vita, giovanile e sacerdotale, una sola preoccupazione: aiutare e incoraggiare le persone a "cambiare cuore". Viene definito inoltre il più popolare sacerdote maltese del secolo scorso e allo stesso tempo, considerato autore di una vera rivoluzione nella Chiesa di Malta, cambiando completamente la concezione del ruolo del laicato.
Dopo i funerali nella chiesa parrocchiale di Hamrun la salma venne tumulata nella Chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa accanto alla Casa Generalizia della Società della Dottrina Cristiana, M.U.S.E.U.M., Blata 1-Bajda, HMR 03, Malta e recentemente divenuta meta di pellegrinaggi che continuano ancora oggi.
Miracolo
Il miracolo riconosciuto a Preca per la sua canonizzazione è la guarigione di un neonato nel luglio 2001.[1]
Note | |
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