Guglielmo Carbone

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Guglielmo Carbone
Cardinale e Pseudocardinale
Stemma Francesco Carbone.jpg
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Napoli
1350 ca.
Morte Napoli
22 novembre 1418
Sepoltura Cappella di Napoli
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato vescovo 18 agosto 1396 da papa Bonifacio IX
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Creazione
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Cardinale
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Cardinale elettore
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pseudocardinale
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Creazione a
pseudocardinale
6 giugno 1411 dall'antipapa Giovanni XXIII
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
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Insediamento {{{Insediamento}}}
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Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale dopo il 16 dicembre 1417 da papa Martino V
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Investitura
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Erede
Successore
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Onorificenze
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Consorte

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Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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{{{Festività}}}

Guglielmo Carbone (Napoli, 1350 ca.; † Napoli, 22 novembre 1418) è stato un vescovo, pseudocardinale e cardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque a Napoli attorno alla metà del XIV secolo, dal patrizio napoletano Pietro e della nobildonna Isabella Boccapianola, suo fratello maggiore, il vescovo di Monopoli, Francesco Carbone, O.Cist., fu creato cardinale da papa Urbano VI.

Arcidiacono di Aquileia e protonotaio apostolico, nel 1396 fu nominato vescovo di Chieti, con dispensa pontificia per non aver ancora raggiunto l'età canonica.

Fu nominato pseudocardinale dall'antipapa Giovanni XXIII nel concistoro del 6 giugno 1411: ricevette il titolo presbiterale presbiterale di Santa Balbina.

Prese parte ai lavori del concilio di Costanza, ma non al conclave del 1417, che vide l'elezione di Martino V, in quanto fatto prigioniero a Roma da Landolfo Colonna.

Pochi mesi prima della sua morte, fu confermato nelle sue funzioni dal nuovo pontefice.

Morì il 22 novembre 1418, Napoli. Sepolto nella cattedrale di Napoli, accanto al fratello cardinale, nella cappella di famiglia.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Chieti Successore: BishopCoA PioM.svg
Giovanni da Comino[1], O.S.B. Coel. 18 agosto 1396-22 novembre 1418 Nicola Viviani[2] I
II
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con
con
Giovanni da Comino[1], O.S.B. Coel. {{{data}}} Nicola Viviani[2]
Predecessore: Pseudocardinale presbitero di Santa Balbina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Bandello Bandelli
(legittimo)
6 giugno 1411 - dopo il 16 dicembre 1417 sé stesso confermato legittimo I
II
III
IV
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con
con
Bandello Bandelli
(legittimo)
{{{data}}} sé stesso confermato legittimo
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Balbina Successore: CardinalCoA PioM.svg
sé stesso di obbedienza pisana dopo il 16 dicembre 1417-22 novembre 1418 John Kemp I
II
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X
con
con
sé stesso di obbedienza pisana {{{data}}} John Kemp
Note
  1. cfr. (EN) Bishop Giovanni da Comino, O.S.B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  2. cfr. (EN) Bishop Niccolò Vivari † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Collegamenti esterni

Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa su books.google.ch, pp. pp.25-26